I quartieri popolari sono divenuti la «nuova questione sociale». Luoghi stigmatizzati dove vivono soggetti e gruppi maggiormente colpiti dai mutamenti degli assetti socio-economici. L’interazione tra processi di esclusione e segregazione spaziale alimenta un circolo vizioso che enfatizza una logica d’emergenza. In tali contesti la presenza di nuclei immigrati rappresenta un ulteriore fattore critico che rafforza l’idea di uno «spazio altro». La risposta dell’azione pubblica è di promuovere le cosiddette «area-based policies» focalizzate sull’assunto di ricostruire il legame sociale e una sorta di socialità positive. Gli effetti di queste politiche risultano deboli poiché non affrontano le cause strutturali della segregazione socio-spaziale e, soprattutto, non riducono la distanza tra la periferia e il centro. Vi è, quindi, la necessità di creare nuove forme di cittadinanza attraverso il rinnovamento dell’azione amministrativa e il cambiamento delle periferie in autonomi spazi di dialogo per condividere l’innovazione delle politiche.
Titolo: | Politiche, crisi e socialità nelle periferie europee e italiane. Uno sguardo di sintesi |
Autori: | ALIETTI, Alfredo (Primo) (Corresponding) |
Data di pubblicazione: | 2016 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11392/2355232 |
Appare nelle tipologie: | 03.1 Articolo su rivista |
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