Fino a tempi recenti, all’interno delle società liberali occidentali l’approccio dominante nei confronti della disabilità è stato quello medico-individualista, informato a un paradigma culturale che ha reso il soggetto normodotato, autonomo e produttivo il parametro dell’inclusione. Le persone con disabilità, ritenute l’emblema della dipendenza e della non-produttività, sono state così relegate nella sfera della “radicale alterità”, per essere consegnate a una storia caratterizzata da emarginazione sociale e discriminazione. Tale attitudine escludente è stata recepita anche all’interno della sfera giuridica, dove per molto tempo l’attenzione alla disabilità è stata episodica e di tipo medico-assistenzialistico, quasi i soggetti disabili avessero una soggettività non piena. Di recente, tuttavia, l’azione teorico-politica delle persone con disabilità (Disability Studies) ha prodotto una frattura all’interno dell’assetto in questione, favorendo un mutamento di prospettiva che ha consentito di riconoscere la soggettività capace delle persone disabili e di porre le basi per il ripensamento critico della stessa nozione liberale di soggettività. Il presente contributo si avvale degli studi critici sulla disabilità per analizzare in quale modo le prospettive filosofiche e filosofico-giuridiche tradizionali si siano relazionate alla disabilità, favorendo da un lato l’affermazione della piena soggettività delle persone disabili, dall’altro la riformulazione del concetto di umano in chiave relazionale. In particolare, un’attenzione non medico-individualista alla disabilità suggerisce il ripensamento critico di concetti classici per il pensiero filosofico-giuridico, come corpo, autonomia ed eguaglianza, che sul piano giuridico acquistano centralità anche in ragione del fatto che operano come presupposti per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità.

I diritti umani delle persone con disabilità. Dipendenze, relazioni, inclusione

BERNARDINI, Maria Giulia
2016

Abstract

Fino a tempi recenti, all’interno delle società liberali occidentali l’approccio dominante nei confronti della disabilità è stato quello medico-individualista, informato a un paradigma culturale che ha reso il soggetto normodotato, autonomo e produttivo il parametro dell’inclusione. Le persone con disabilità, ritenute l’emblema della dipendenza e della non-produttività, sono state così relegate nella sfera della “radicale alterità”, per essere consegnate a una storia caratterizzata da emarginazione sociale e discriminazione. Tale attitudine escludente è stata recepita anche all’interno della sfera giuridica, dove per molto tempo l’attenzione alla disabilità è stata episodica e di tipo medico-assistenzialistico, quasi i soggetti disabili avessero una soggettività non piena. Di recente, tuttavia, l’azione teorico-politica delle persone con disabilità (Disability Studies) ha prodotto una frattura all’interno dell’assetto in questione, favorendo un mutamento di prospettiva che ha consentito di riconoscere la soggettività capace delle persone disabili e di porre le basi per il ripensamento critico della stessa nozione liberale di soggettività. Il presente contributo si avvale degli studi critici sulla disabilità per analizzare in quale modo le prospettive filosofiche e filosofico-giuridiche tradizionali si siano relazionate alla disabilità, favorendo da un lato l’affermazione della piena soggettività delle persone disabili, dall’altro la riformulazione del concetto di umano in chiave relazionale. In particolare, un’attenzione non medico-individualista alla disabilità suggerisce il ripensamento critico di concetti classici per il pensiero filosofico-giuridico, come corpo, autonomia ed eguaglianza, che sul piano giuridico acquistano centralità anche in ragione del fatto che operano come presupposti per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità.
2016
9788872331385
Disabilità, Disability Studies, Diritti umani, Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, autonomia, corpo, eguaglianza.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
APES I diritti umani delle per sone con disabilitaÌ TESTO.pdf

solo gestori archivio

Descrizione: Full text editoriale
Tipologia: Full text (versione editoriale)
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 1.23 MB
Formato Adobe PDF
1.23 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2353881
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact