L'articolo ha ad oggetto una revisione critica dell'affermazione secondo la quale il settore della stampa quotidiana e periodica sarebbe caratterizzato da un assetto spontaneamente "pluralista". Mentre le norme antitrust non hanno impedito al settore di strutturarsi secondo un criterio di "concorrenza monopolistica" (pochi editori, "impuri", governano il complesso della tiratura), le norme sulle sovvenzioni hanno creato un secondo livello editoriale incapace di porsi a serio confronto col primo (nonostante l'apertura della Corte Costituzionale alle provvidenze regionali all'editoria). Inoltre le problematiche dei servizi di supporto (distribuzione e vendita, in specie) non paiono adeguatamente considerate dall'attuale legislazione, nè dal ddl attualmente all'esame delle Camere.
La regolamentazione della stampa e dell'impresa editoriale: oltre l'illusione del pluralismo
MAGRI, Marco
2015
Abstract
L'articolo ha ad oggetto una revisione critica dell'affermazione secondo la quale il settore della stampa quotidiana e periodica sarebbe caratterizzato da un assetto spontaneamente "pluralista". Mentre le norme antitrust non hanno impedito al settore di strutturarsi secondo un criterio di "concorrenza monopolistica" (pochi editori, "impuri", governano il complesso della tiratura), le norme sulle sovvenzioni hanno creato un secondo livello editoriale incapace di porsi a serio confronto col primo (nonostante l'apertura della Corte Costituzionale alle provvidenze regionali all'editoria). Inoltre le problematiche dei servizi di supporto (distribuzione e vendita, in specie) non paiono adeguatamente considerate dall'attuale legislazione, nè dal ddl attualmente all'esame delle Camere.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.