L'articolo, sulla base di una ricostruzione dell'ordinamento dello stato civile non informata al principio di gerarchia in senso stretto (a differenza dell'ordinamento della pubblica sicurezza) sostiene l'illegittimità della rimozione prefettizia (su ordine del ministro dell'interno) dai registri dello stato civile della trascrizione dei matrimoni omosessuali celebrati all'estero tra cittadine o cittadini italiani (trascrizione effettuata dal sindaco quale ufficiale di governo). La decisione "esemplare", ma discutibile, è la sentenza del Consiglio di Stato, III, n. 4897 del 2015, che ha ammesso l'esercizio dell'autotutela statale, in base alla inesistenza di un "matrimonio" secondo le leggi italiane.
Una discutibile sentenza "esemplare": tra diritto e politica del diritto
MAGRI, Marco
2015
Abstract
L'articolo, sulla base di una ricostruzione dell'ordinamento dello stato civile non informata al principio di gerarchia in senso stretto (a differenza dell'ordinamento della pubblica sicurezza) sostiene l'illegittimità della rimozione prefettizia (su ordine del ministro dell'interno) dai registri dello stato civile della trascrizione dei matrimoni omosessuali celebrati all'estero tra cittadine o cittadini italiani (trascrizione effettuata dal sindaco quale ufficiale di governo). La decisione "esemplare", ma discutibile, è la sentenza del Consiglio di Stato, III, n. 4897 del 2015, che ha ammesso l'esercizio dell'autotutela statale, in base alla inesistenza di un "matrimonio" secondo le leggi italiane.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.