La recensione si pone quale riflessione alla mostra dedicata a Giorgio de Chirico e alla Metafisica allestita presso il Palazzo dei Diamanti di Ferrara tra novembre del 2015 e febbraio 2016 in occasione dei cento anni dall'arrivo dell'artista nella città estense, momento dal quale prenderà avvio la nascita ufficiale della corrente, nonché la sua diffusione in Italia. Soffermandosi sulla permanenza di de Chirico nella città emiliana, tra il 1915 ed il 1918, il contributo pone attenzione alla fitta rete di relazioni e di ricadute che tale congiuntura ha determinato sulle vicende artistiche italiane ed europee coeve e postume.
Paolo Baldacci, Gerd Roos (a cura di) De Chirico a Ferrara. Metafisica e Avanguardie, catalogo della mostra, con prefazione di M. L. Pacelli, introduzione di P. Baldacci e G. Roos e testi di P. Baldacci, M. G. Messina, A. H. Merjian, I. Conzen, C. Stuckey, G. Poldi, G. Roos, F. Fergonzi, F. Rovati, U. Gerster, J. Pech, Ferrara, Palazzo dei Diamanti 14 novembre 2015 – 28 febbraio 2016, Ferrara Arte, Ferrara 2015, pp. 304.
FIORILLO, Ada Patrizia
2015
Abstract
La recensione si pone quale riflessione alla mostra dedicata a Giorgio de Chirico e alla Metafisica allestita presso il Palazzo dei Diamanti di Ferrara tra novembre del 2015 e febbraio 2016 in occasione dei cento anni dall'arrivo dell'artista nella città estense, momento dal quale prenderà avvio la nascita ufficiale della corrente, nonché la sua diffusione in Italia. Soffermandosi sulla permanenza di de Chirico nella città emiliana, tra il 1915 ed il 1918, il contributo pone attenzione alla fitta rete di relazioni e di ricadute che tale congiuntura ha determinato sulle vicende artistiche italiane ed europee coeve e postume.File in questo prodotto:
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