A partire dalla decisa affermazione che non esiste un approccio specificamente cristiano al problema del cibo, Massimo Montanari ne evidenzia la strutturale ambiguità: da una parte il cristianesimo sembra smantellare ogni tipo di tabù e di prescrizione alimentare, spostando il problema della purezza del cibo dall'oggetto al soggetto, dall'altra finisce per ricostruire un impianto di regole e divieti segnati da una forte connotazione religiosa, che ripropongono il problema della “natura” del cibo.
Massimo Montanari Mangiare da cristiani. Diete, digiuni, banchetti. Storia di una cultura
VECCHIO, Silvana
2016
Abstract
A partire dalla decisa affermazione che non esiste un approccio specificamente cristiano al problema del cibo, Massimo Montanari ne evidenzia la strutturale ambiguità: da una parte il cristianesimo sembra smantellare ogni tipo di tabù e di prescrizione alimentare, spostando il problema della purezza del cibo dall'oggetto al soggetto, dall'altra finisce per ricostruire un impianto di regole e divieti segnati da una forte connotazione religiosa, che ripropongono il problema della “natura” del cibo.File in questo prodotto:
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