Il concetto di «modo», la cui pertinenza analitica in relazione alla polifonia rinascimentale è stata fortemente contestata, non pare in realtà essere estraneo neppure alle forme minori cinquecentesche; come rivela, del resto, l’atteggiamento assunto al riguardo da Orazio Vecchi, che nell’ambito della canzonetta di fine secolo fu un protagonista assoluto. Il ricorso al concetto di «grado di problematicità dell’attribuzione modale d’un tipo tonale», elaborato da chi scrive assieme a Daniele Sabaino, offre risultati di estremo interesse anche in questo campo, come dimostra la presente disamina delle canzonette a tre voci del compositore bresciano Giuliano Paratico, in particolare con il raffronto tra la sua intonazione di "Io son farfalla" e la villanesca di Nola sul medesimo testo che ne costituì con tutta evidenza il modello.
L’organizzazione dello spazio sonoro nelle Canzonette a tre voci… libro secondo di Giuliano Paratico
MANGANI, Marco
2016
Abstract
Il concetto di «modo», la cui pertinenza analitica in relazione alla polifonia rinascimentale è stata fortemente contestata, non pare in realtà essere estraneo neppure alle forme minori cinquecentesche; come rivela, del resto, l’atteggiamento assunto al riguardo da Orazio Vecchi, che nell’ambito della canzonetta di fine secolo fu un protagonista assoluto. Il ricorso al concetto di «grado di problematicità dell’attribuzione modale d’un tipo tonale», elaborato da chi scrive assieme a Daniele Sabaino, offre risultati di estremo interesse anche in questo campo, come dimostra la presente disamina delle canzonette a tre voci del compositore bresciano Giuliano Paratico, in particolare con il raffronto tra la sua intonazione di "Io son farfalla" e la villanesca di Nola sul medesimo testo che ne costituì con tutta evidenza il modello.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.