Il saggio affronta la costituzione, nei primi secoli dell'era cristiana e poi nell'Alto Medioevo, dell'idea del peccato di gola, che va di pari passo con una riflessione sul valore del digiuno come pratica di penitenza e di ascesi , capace anche di introdurre il cristiano alle realtà spirituali e ai misteri divini. Centrale in questo contesto la riflessione di Cassiano, che sta alla base del modello monastico di assunzione del cibo, e che apre la strada ad una concezione del vizio della gola destinata a perpetuarsi fino alla fine del Medioevo.
Il peccato di gola e la pratica del digiuno nella cultura altomedievale
VECCHIO, Silvana
2016
Abstract
Il saggio affronta la costituzione, nei primi secoli dell'era cristiana e poi nell'Alto Medioevo, dell'idea del peccato di gola, che va di pari passo con una riflessione sul valore del digiuno come pratica di penitenza e di ascesi , capace anche di introdurre il cristiano alle realtà spirituali e ai misteri divini. Centrale in questo contesto la riflessione di Cassiano, che sta alla base del modello monastico di assunzione del cibo, e che apre la strada ad una concezione del vizio della gola destinata a perpetuarsi fino alla fine del Medioevo.File in questo prodotto:
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