Il contributo ripercorre il sempre più variegato e complesso panorama giurisprudenziale in tema di illeciti endofamiliari. In particolare si sofferma ad analizzare una recente decisione in cui la Suprema Corte ha accordato il rimedio risarcitorio. Per i giudici di legittimità il padre che, a distanza di più di cinquant’anni impugna il riconoscimento per difetto di veridicità, è tenuto a risarcire al figlio (e alle nipoti) il danno non patrimoniale derivante dalla lesione dell’identità e della dignità personale, valori protetti dalla nostra Carta costituzionale. Inevitabilmente un ripudio effettuato dopo decenni di vita familiare comporta una irreparabile devastazione affettiva e un enorme disagio esistenziale e sociale, non facile da quantificare.
Figli, finzioni e responsabilità civile
THIENE, Arianna
2016
Abstract
Il contributo ripercorre il sempre più variegato e complesso panorama giurisprudenziale in tema di illeciti endofamiliari. In particolare si sofferma ad analizzare una recente decisione in cui la Suprema Corte ha accordato il rimedio risarcitorio. Per i giudici di legittimità il padre che, a distanza di più di cinquant’anni impugna il riconoscimento per difetto di veridicità, è tenuto a risarcire al figlio (e alle nipoti) il danno non patrimoniale derivante dalla lesione dell’identità e della dignità personale, valori protetti dalla nostra Carta costituzionale. Inevitabilmente un ripudio effettuato dopo decenni di vita familiare comporta una irreparabile devastazione affettiva e un enorme disagio esistenziale e sociale, non facile da quantificare.File | Dimensione | Formato | |
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