Screening for colorectal cancer in Italy: 2011-2012 survey

We present the main results of the 2011-2012 survey of the Italian screening programmes for colorectal cancer carried out by the National centre for screening monitoring (Osservatorio nazionale screening, ONS) on behalf of the Ministry of Health. By the end of 2012, 112 programmes were active, of which 11 had been activated during 2012 and 4 during 2011. The national theoretical extension increased from 66% of Italians aged 50-69 years residing in areas covered by organized screening programmes in 2010 to 73.7% in 2012. The majority of programmes employ the fecal immunochemical test (FIT), while some have adopted flexible sigmoidoscopy (FS) once in a lifetime and FIT for non-responders to FS. Overall, about 7,744,000 subjects were invited to undergo FIT, 53.1% of those to be invited within the two years. The adjusted attendance rate was 47.1%and 3,531,937 subjects were screened. Large differences in the attendance rate were observed among regions. Positivity rate of FIT programmes was 5.2% at first screening (range: 1.0-12.4%) and 4.0% at repeat screening (range: 3.4-6.4%). The average attendance rate to total colonoscopy (TC) was 81.2% and in two regions (Molise and Campania) it was lower than 70%. Completion rate for total colonoscopy (TC) was 91%. Among the 1,316,327 subjects attending screening for the first time, the detection rate (DR) per 1,000 screened subjects was 2.0 for invasive cancer and 9.1‰ for advanced adenomas (AA, adenomas with a diameter.1 cm, with villous/tubulo-villous type or high-grade dysplasia). As expected, the corresponding figures in the 2,215,610 subjects at repeat screening were lower (1.0‰ and 6.8‰ for invasive cancer and AA, respectively). Many programmes reported some difficulties in guaranteeing TC in the appropriate time frame to FIT+ subjects: in 15% of cases the waiting time was longer than two months. Ten programmes in 2011 and eight in 2012 employed FS as the screening test: 24,549 subjects were screened in the two years, with an attendance rate of 24.5%. Overall, 85.9% of FSs were classified as complete. Overall, TC referral rate was 9.8% and the DR per 1,000 screened subjects was 3.0 and 48.2 for invasive cancer and AA, respectively.

Presentiamo i dati nazionali di attività dei programmi di screening del carcinoma colorettale relativi al biennio 2011 -2012. A fine 2012 erano attivi in Italia 112 programmi, di cui undici attivati nel corso del 2012 e quattro attivati nel 2011. In particolare, sono stati attivati: un programma in Puglia e il programma della provincia autonoma di Bolzano, due nuovi programmi in Lazio, due in Abruzzo, uno in Campania, cinque in Sicilia e tre in Sardegna. L’estensione teorica nazionale dello screening è passata dal 66% della popolazione eleggibile di età compresa tra i 50-69 anni nel 2010 al 72,3% a fine 2012. Complessivamente, nel 2011 e 2012 sono state invitate allo screening con la ricerca del sangue occulto fecale immunochimico (SOF) 7.744.295 persone, pari al 53,1% della popolazione target da invitare nel biennio. I soggetti che nel 2011-2012 hanno eseguito il SOF sono stati 3.531.937, con un’adesione corretta all’invito del 47,1%, con notevoli differenze tra Regioni. La proporzione di positivi è stata del 5.2% nei soggetti al primo esame di screening (range: 1,0-12,4%) e del 4,0% agli esami successivi (range: 3,4-6,4%). L’adesione alla colonscopia delle persone con SOF+ è stata dell’81,2%, con valori inferiori al 70% in sole due Regioni (Molise e Campania). Più del 95% dei soggetti ha avuto una colonscopia completa e/o completata da un ulteriore esame di approfondimento. Tra i 1.316.327 soggetti al primo esame di screening, il tasso di identificazione dei carcinomi è stato del 2,2 ogni 1.000 screenati e quello degli adenomi avanzati del 10,3‰. I tassi di identificazione sono maggiori nei maschi rispetto alle femmine e aumentano progressivamente con l’età in entrambi i sessi. Come atteso, tassi di identificazione più bassi (1,0‰ e 6,8‰ per carcinomi e adenomi avanzati, rispettivamente) sono stati registrati nei 2.215.610 soggetti presentatisi a episodi di screening successivi al primo. Molti programmi hanno riportato serie difficoltà a garantire in tempi brevi la colonscopia in caso di positività al SOF: circa un sesto delle persone ha dovuto attendere più di due mesi (15%).Dieci programmi nel 2011 e otto nel 2012 hanno proposto come test di primo livello la rettosigmoidoscopia (RS) a singole coorti di età (58/60enni). Nel biennio hanno esaminato complessivamente 24.549 persone, con un’adesione corretta all’invito del 24,5%. E’ stato classificato come completo l’85,9% delle RS. Sono stati inviati ad approfondimento colonscopico il 9,8% degli screenati e sono stati diagnosticati 3,0 carcinomi e 48,2 adenomi avanzati ogni 1.000 screenati.