Alla metà degli anni Cinquanta Enrico Mattei, presidente dell’ENI, affida all’architetto Edoardo Gellner la progettazione di un villaggio di vacanza per i dipendenti dell’azienda, nella località di Borca di Cadore, sulle Dolomiti. I principi ispiratori del progetto sono tracciati secondo la visione della società sognata da Mattei, in cui l’elevata qualità architettonica è accessibile a tutti, senza distinzioni sociali. La progettazione di Gellner è totale, e riguarda tutti gli aspetti che vanno dall’inserimento territoriale all’arredo degli interni. La valenza ideale e sociale dell’iniziativa, che scaturisce dalla capacità rivoluzionaria dell’idea, e la sapiente architettura, che le da forma, mantengono ancora tutta la propria urgente attualità.
Villaggio ENI: architettura per un’idea. Significato, realtà, prospettive
FABBRI, Rita;
2014
Abstract
Alla metà degli anni Cinquanta Enrico Mattei, presidente dell’ENI, affida all’architetto Edoardo Gellner la progettazione di un villaggio di vacanza per i dipendenti dell’azienda, nella località di Borca di Cadore, sulle Dolomiti. I principi ispiratori del progetto sono tracciati secondo la visione della società sognata da Mattei, in cui l’elevata qualità architettonica è accessibile a tutti, senza distinzioni sociali. La progettazione di Gellner è totale, e riguarda tutti gli aspetti che vanno dall’inserimento territoriale all’arredo degli interni. La valenza ideale e sociale dell’iniziativa, che scaturisce dalla capacità rivoluzionaria dell’idea, e la sapiente architettura, che le da forma, mantengono ancora tutta la propria urgente attualità.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.