La campagna di scavo 2015 ha costituito un allargamento rispetto a quelle del 2013 e 2014 ed ha comportato l’apertura di una superficie di 6,50 m2, ampliando l’area indagata in direzione della malga (Nord-Est), a partire dalla zona in cui nel corso delle precedenti campagne si era registrata la maggiore concentrazione di manufatti. Sono stati indagati due principali suoli, il primo dei quali di epoca sub-attuale (US 23-12) e l'altro di età tardoglaciale (US 18-7). Complessivamente è stato possibile il recupero di oltre 1.000 manufatti litici, il cui esame preliminare ha confermato l’attribuzione del sito alla fase recente (probabilmente finale) dell’Epigravettiano. A questa potrebbe associarsi un’occupazione riferibile al Mesolitico antico.
Malga Staulanza (Zoldo Alto, BL)
FONTANA, Federica
2015
Abstract
La campagna di scavo 2015 ha costituito un allargamento rispetto a quelle del 2013 e 2014 ed ha comportato l’apertura di una superficie di 6,50 m2, ampliando l’area indagata in direzione della malga (Nord-Est), a partire dalla zona in cui nel corso delle precedenti campagne si era registrata la maggiore concentrazione di manufatti. Sono stati indagati due principali suoli, il primo dei quali di epoca sub-attuale (US 23-12) e l'altro di età tardoglaciale (US 18-7). Complessivamente è stato possibile il recupero di oltre 1.000 manufatti litici, il cui esame preliminare ha confermato l’attribuzione del sito alla fase recente (probabilmente finale) dell’Epigravettiano. A questa potrebbe associarsi un’occupazione riferibile al Mesolitico antico.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.