Questo ritrovamento, infatti, rappresenta un nuovo tassello che si va ad aggiungere alle scoperte che già precedentemente avevano suggerito come l’area dei Colli Euganei e le depressioni circostanti fossero percorse e abitate anche durante il Mesolitico. Le altre segnalazioni archeologiche si riferiscono a rinvenimenti superficiali in località sopraelevate all’interno del paesaggio alluvionale e pertanto ricercate quali sedi ottimali per l’installazione di accampamenti di caccia. I siti di Val delle Gombe arricchiscono dunque il quadro insediativo fino ad ora delineato, testimoniando come le aree collinari prospicienti le piane alluvionali costituissero parte integrante del ben più ampio fenomeno di popolamento che investì le pianure venete fino alla fascia costiera durante l’intero arco del Mesolitico.
Siti mesolitici nella Valle delle Gombe (Teolo).
PERESANI, Marco;DUCHES, Rossella;
2015
Abstract
Questo ritrovamento, infatti, rappresenta un nuovo tassello che si va ad aggiungere alle scoperte che già precedentemente avevano suggerito come l’area dei Colli Euganei e le depressioni circostanti fossero percorse e abitate anche durante il Mesolitico. Le altre segnalazioni archeologiche si riferiscono a rinvenimenti superficiali in località sopraelevate all’interno del paesaggio alluvionale e pertanto ricercate quali sedi ottimali per l’installazione di accampamenti di caccia. I siti di Val delle Gombe arricchiscono dunque il quadro insediativo fino ad ora delineato, testimoniando come le aree collinari prospicienti le piane alluvionali costituissero parte integrante del ben più ampio fenomeno di popolamento che investì le pianure venete fino alla fascia costiera durante l’intero arco del Mesolitico.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.