Nel presente lavoro sono presentati alcuni risultati ottenuti nell’ambito di un complesso progetto dedicato allo studio di metodi per la conservazione dei bronzi e dei bronzi dorati, che si è concentrato sia su metodi preventivi (controllo del microclima) che su metodi attivi (applicazione di rivestimenti protettivi). In particolare, vengono qui descritti i risultati ottenuti dallo studio del comportamento alla corrosione di un bronzo dorato, esposto ad invecchiamento accelerato sia in condizioni wet&dry che simulano l’esposizione a pioggia acida stagnante che in condizioni di dropping, che simula l’esposizione a pioggia battente (runoff). Le tecniche di microscopia e micro-spettroscopia (FIB-FEG/SEM e SEM/micro-raman) hanno evidenziato come la stratigrafia dei prodotti di corrosione ottenuti dopo invecchiamento accelerato sia simile a quella presente su campioni reali di riferimento. Il processo di corrosione su campioni esposti a condizioni di wet&dry in assenza o in presenza di un trattamento protettivo a base di un silano, è stato monitorato mediante una tecnica in situ non distruttiva basata su una "sonda a contatto" accoppiata alla tecnica EIS ed i risultati ottenuti sono stati confrontati con quelli ottenuti con EIS in cella a 3 elettrodi. Si è osservato che la misurazione degli spettri EIS con sonda a contatto tende a sottostimare la velocità di corrosione, soprattutto su campioni non ricoperti dal rivestimento protettivo.
Caratterizzazione del comportamento alla corrosione di bronzi dorati in condizioni che simulano l’esposizione all’aperto
BALBO, Andrea;ZANOTTO, Federica;FRIGNANI, Alessandro;FABBRI, Elettra;MONTICELLI, Cecilia
2015
Abstract
Nel presente lavoro sono presentati alcuni risultati ottenuti nell’ambito di un complesso progetto dedicato allo studio di metodi per la conservazione dei bronzi e dei bronzi dorati, che si è concentrato sia su metodi preventivi (controllo del microclima) che su metodi attivi (applicazione di rivestimenti protettivi). In particolare, vengono qui descritti i risultati ottenuti dallo studio del comportamento alla corrosione di un bronzo dorato, esposto ad invecchiamento accelerato sia in condizioni wet&dry che simulano l’esposizione a pioggia acida stagnante che in condizioni di dropping, che simula l’esposizione a pioggia battente (runoff). Le tecniche di microscopia e micro-spettroscopia (FIB-FEG/SEM e SEM/micro-raman) hanno evidenziato come la stratigrafia dei prodotti di corrosione ottenuti dopo invecchiamento accelerato sia simile a quella presente su campioni reali di riferimento. Il processo di corrosione su campioni esposti a condizioni di wet&dry in assenza o in presenza di un trattamento protettivo a base di un silano, è stato monitorato mediante una tecnica in situ non distruttiva basata su una "sonda a contatto" accoppiata alla tecnica EIS ed i risultati ottenuti sono stati confrontati con quelli ottenuti con EIS in cella a 3 elettrodi. Si è osservato che la misurazione degli spettri EIS con sonda a contatto tende a sottostimare la velocità di corrosione, soprattutto su campioni non ricoperti dal rivestimento protettivo.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.