Il contributo si sofferma sull'art. 18, lett. e), della l. 69/2005 di attuazione della decisione-quadro sul mandato d'arresto europeo. La disposizione introduce una causa ostativa alla consegna non prevista nella decisione-quadro, per l'ipotesi in cui la legislazione dello Stato di emissione del mandato d'arresto non preveda limiti massimi alla carcerazione preventiva. Secondo l'A., questa discrepanza rispetto alla decisione-quadro espone la legge a censure di incostituzionalità, per violazione dell'art. 11 e dell'art. 117, 1° comma, Cost. Ciò, in particolare, ove si avvalorasse un'interpretazione letterale dell'art. 18, lett. e), tale da escludere la consegna alle autorità di Stati i cui ordinamenti non prevedono termini temporali rigidi per la custodia cautelare, ma pure offrono, attraverso tecniche diverse, garanzie equivalenti della ragionevole durata della custodia cautelare.
Tutela equivalente e limiti massimi alla custodia cautelare nel mandato d'arresto europeo
ANNONI, Alessandra
2011
Abstract
Il contributo si sofferma sull'art. 18, lett. e), della l. 69/2005 di attuazione della decisione-quadro sul mandato d'arresto europeo. La disposizione introduce una causa ostativa alla consegna non prevista nella decisione-quadro, per l'ipotesi in cui la legislazione dello Stato di emissione del mandato d'arresto non preveda limiti massimi alla carcerazione preventiva. Secondo l'A., questa discrepanza rispetto alla decisione-quadro espone la legge a censure di incostituzionalità, per violazione dell'art. 11 e dell'art. 117, 1° comma, Cost. Ciò, in particolare, ove si avvalorasse un'interpretazione letterale dell'art. 18, lett. e), tale da escludere la consegna alle autorità di Stati i cui ordinamenti non prevedono termini temporali rigidi per la custodia cautelare, ma pure offrono, attraverso tecniche diverse, garanzie equivalenti della ragionevole durata della custodia cautelare.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.