Giustizia costituzionale versus giustizia internazionale nell'applicazione del diritto internazionale generalmente riconosciuto

Con la sentenza n. 238/2014, la Corte costituzionale fa valere il primato dei principi fondamentali della Costituzione sull’obbligo di diritto internazionale consuetudinario (garantito dall’art. 10, 1° comma Cost. e già accertato dalla Corte internazionale di giustizia nella sentenza del 3 febbraio 2012) che garantisce l’immunità degli Stati stranieri dalla giurisdizione civile per atti jure imperii che traggono origine da gravi violazioni di diritto internazionale. La decisione costituzionale, pur violando un obbligo internazionale, ne rispetta l’autonomia ordinatoria (evocando la tecnica del rinvio mobile secondo il modello neo-dualista) ed anzi ne assume taluni contenuti normativi in osmosi con principi fondamentali della Costituzione. Nel contempo, il vincolo costituzionale a sostegno del diritto di accesso alla giustizia per i privati si estende anche agli stranieri e costringe l’Esecutivo ad allineare la condotta dell’Italia sul piano internazionale.