Il contributo ha come oggetto un'analisi delle informazioni sulle abitudini alimentari delle popolazioni germaniche che si possono ricavare dalle fonti antiche e tardo-antiche, giacché una letteratura culinaria in senso stretto, che possa documentare in maniera diretta le pratiche e le pietanze in uso presso le genti germaniche attraverso la messa per iscritto di ricette e libri di cucina, non inizia che nel tardo XIII secolo / inizi del XIV secolo. Nello specifico il contributo prende in esame la testimonianza offerta da testi antichi (Cesare, De bello gallico e Tacito, De origine et situ Germanorum) e tardo.antichi (Anthimus, De observatione ciborum) al fine di verificare se sia possibile o meno rintracciare delle costanti che, più o meno direttamente, trovino successiva conferma nella letteratura di cucina dei secoli seguenti.
Le abitudini alimentari delle popolazioni germaniche nelle fonti antiche
CAPARRINI, Marialuisa
2010
Abstract
Il contributo ha come oggetto un'analisi delle informazioni sulle abitudini alimentari delle popolazioni germaniche che si possono ricavare dalle fonti antiche e tardo-antiche, giacché una letteratura culinaria in senso stretto, che possa documentare in maniera diretta le pratiche e le pietanze in uso presso le genti germaniche attraverso la messa per iscritto di ricette e libri di cucina, non inizia che nel tardo XIII secolo / inizi del XIV secolo. Nello specifico il contributo prende in esame la testimonianza offerta da testi antichi (Cesare, De bello gallico e Tacito, De origine et situ Germanorum) e tardo.antichi (Anthimus, De observatione ciborum) al fine di verificare se sia possibile o meno rintracciare delle costanti che, più o meno direttamente, trovino successiva conferma nella letteratura di cucina dei secoli seguenti.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.