1. Premessa. Insidie e formule magiche nella giurisprudenza della Corte. – 2. Necessità di impostare il problema della copia privata alla luce della molteplicità degli usi di apparecchi e supporti di digitalizzazione. – 3. Abracadabra: secondo la Corte è legittimo presumere che gli acquirenti sfruttino pienamente le funzioni associate a tali apparecchiature, ivi comprese quelle di riproduzione. – 4. Critica. L’applicazione di un sistema di compensi non è legittimata: A) dalla diffusione del fenomeno del peer to peer. – 5. B) dalla diffusione della distribuzione delle opere per via telematica; - 6. C) dalle copie di riserva di programmi per elaboratore. – 7. Abracadabra: secondo la Corte il sistema di compensi si estende alle copie cartacee di opere digitalizzate. Critica: l’impostazione della Corte trascura il possibile interesse degli autori a favorire la circolazione delle opere disponibili in rete. Abracadabra: secondo la Corte il compenso applicato alle copie cartacee deve tenere conto dell’applicazione di misure tecnologiche di protezione, ed eventualmente elevare il compenso per incoraggiarne una corretta adozione. Critica: la corretta applicazione delle misure di protezione presuppone una valutazione “politica” della funzione di queste misure, che la Corte non esplicita. – 8. Il problema delle copie su supporti non cartacei. L’applicazione di un sistema di compensi non è legittimata dalle possibilità di copia di supporti ricevuti in noleggio o prestito da terzi, o contraffatti. – 9. Abracadabra: secondo la Corte il maggiore controllo reso possibile da misure tecnologiche di protezione legittima l’applicazione di maggiori compensi da copia privata. Critica. – 10. La discriminazione dei criteri di applicazione dei compensi in relazione all’adozione di misure tecnologiche di protezione è piva di qualsiasi giustificazione. – 11. Il vaso di Pandora: l’unica giustificazione del sistema dei compensi è data dall’esistenza di copie che il titolare dei diritti non può o non vuole controllare. Corollari: il sistema dei compensi come strumento di socializzazione dei costi della contraffazione. Conseguenti dubbi sistematici sulla legittimità della disciplina e opportunità di suo definitivo superamento.

Copia privata e apprendisti stregoni

SARTI, Davide
2014

Abstract

1. Premessa. Insidie e formule magiche nella giurisprudenza della Corte. – 2. Necessità di impostare il problema della copia privata alla luce della molteplicità degli usi di apparecchi e supporti di digitalizzazione. – 3. Abracadabra: secondo la Corte è legittimo presumere che gli acquirenti sfruttino pienamente le funzioni associate a tali apparecchiature, ivi comprese quelle di riproduzione. – 4. Critica. L’applicazione di un sistema di compensi non è legittimata: A) dalla diffusione del fenomeno del peer to peer. – 5. B) dalla diffusione della distribuzione delle opere per via telematica; - 6. C) dalle copie di riserva di programmi per elaboratore. – 7. Abracadabra: secondo la Corte il sistema di compensi si estende alle copie cartacee di opere digitalizzate. Critica: l’impostazione della Corte trascura il possibile interesse degli autori a favorire la circolazione delle opere disponibili in rete. Abracadabra: secondo la Corte il compenso applicato alle copie cartacee deve tenere conto dell’applicazione di misure tecnologiche di protezione, ed eventualmente elevare il compenso per incoraggiarne una corretta adozione. Critica: la corretta applicazione delle misure di protezione presuppone una valutazione “politica” della funzione di queste misure, che la Corte non esplicita. – 8. Il problema delle copie su supporti non cartacei. L’applicazione di un sistema di compensi non è legittimata dalle possibilità di copia di supporti ricevuti in noleggio o prestito da terzi, o contraffatti. – 9. Abracadabra: secondo la Corte il maggiore controllo reso possibile da misure tecnologiche di protezione legittima l’applicazione di maggiori compensi da copia privata. Critica. – 10. La discriminazione dei criteri di applicazione dei compensi in relazione all’adozione di misure tecnologiche di protezione è piva di qualsiasi giustificazione. – 11. Il vaso di Pandora: l’unica giustificazione del sistema dei compensi è data dall’esistenza di copie che il titolare dei diritti non può o non vuole controllare. Corollari: il sistema dei compensi come strumento di socializzazione dei costi della contraffazione. Conseguenti dubbi sistematici sulla legittimità della disciplina e opportunità di suo definitivo superamento.
2014
Sarti, Davide
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