Le normative UNI EN ISO 140 relative alle misurazioni in opera di isolamento al rumore aereo e di livello di calpestio prevedono la possibilità di effettuare le prove utilizzando la movimentazione manuale del microfono. Anche la normativa UNI EN ISO 10052, relativa alle misure di controllo, fa riferimento alla movimentazione del microfono, con una metodologia semplificata. Tali procedure presentano alcuni aspetti problematici legati alla vicinanza dell’operatore al microfono e alla difficoltà di eseguire medie spaziali adeguate in alcune zone dell’ambiente. Nell’ottica di ridurre le tempistiche di misura mantenendo nel contempo un buon grado di precisione, è stato analizzato un metodo di movimentazione manuale basato sull’uso di un’asta di lunghezza variabile e sull’oscillazione del microfono stesso secondo traiettorie su piani verticali rappresentativi delle diverse zone dell’ambiente. Per verificare la validità del metodo, sono state effettuate misurazioni in opera di livello di rumore di calpestio e di isolamento al rumore aereo di pareti su diverse partizioni, sia mediante movimentazione manuale del microfono, secondo diverse procedure, sia mediante posizioni microfoniche fisse. Il metodo a scansione proposto si è dimostrato affidabile in quanto i valori ottenuti in opera sono risultati in linea con i metodi di MMM descritti dalle normative, anche in termini di capacità di mediare spazialmente il campo acustico di un ambiente. In quest’ultimo caso si ritiene che il metodo a scansione sia da privilegiare in quanto permette di coprire una porzione maggiore di ambiente, anche in zone particolarmente alte non raggiungibili con l’analizzatore in mano.
Misurazione in opera dei requisiti acustici passivi: analisi dei diversi metodi di movimentazione manuale del microfono
CREMONINI, Renzo;FAUSTI, Patrizio
2011
Abstract
Le normative UNI EN ISO 140 relative alle misurazioni in opera di isolamento al rumore aereo e di livello di calpestio prevedono la possibilità di effettuare le prove utilizzando la movimentazione manuale del microfono. Anche la normativa UNI EN ISO 10052, relativa alle misure di controllo, fa riferimento alla movimentazione del microfono, con una metodologia semplificata. Tali procedure presentano alcuni aspetti problematici legati alla vicinanza dell’operatore al microfono e alla difficoltà di eseguire medie spaziali adeguate in alcune zone dell’ambiente. Nell’ottica di ridurre le tempistiche di misura mantenendo nel contempo un buon grado di precisione, è stato analizzato un metodo di movimentazione manuale basato sull’uso di un’asta di lunghezza variabile e sull’oscillazione del microfono stesso secondo traiettorie su piani verticali rappresentativi delle diverse zone dell’ambiente. Per verificare la validità del metodo, sono state effettuate misurazioni in opera di livello di rumore di calpestio e di isolamento al rumore aereo di pareti su diverse partizioni, sia mediante movimentazione manuale del microfono, secondo diverse procedure, sia mediante posizioni microfoniche fisse. Il metodo a scansione proposto si è dimostrato affidabile in quanto i valori ottenuti in opera sono risultati in linea con i metodi di MMM descritti dalle normative, anche in termini di capacità di mediare spazialmente il campo acustico di un ambiente. In quest’ultimo caso si ritiene che il metodo a scansione sia da privilegiare in quanto permette di coprire una porzione maggiore di ambiente, anche in zone particolarmente alte non raggiungibili con l’analizzatore in mano.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.