Il Legislatore (RER), emanando la Deliberazione Legislativa n. 50 del 18 dicembre 2012 “NORME PER LA RICOSTRUZIONE NEI TERRITORI INTERESSATI DAL SISMA DEL 20 E 29 MAGGIO 2012”, all’art. 7 favorisce l’individuazione e l’attuazione da parte dei comuni delle Unità Minime di Intervento (di seguito denominate “UMI”). Sulla base della rilevazione dei danni prodotti dal sisma, delle caratteristiche tipologiche, architettoniche e paesaggistiche del tessuto edilizio, e tenendo conto degli elementi conoscitivi presenti negli strumenti urbanistici vigenti e adottati, i comuni, con apposita deliberazione del Consiglio comunale assunta entro il termine di centoventi giorni dall’entrata in vigore della presente legge e pubblicata sul sito istituzionale del comune, possono individuare gli aggregati edilizi da recuperare attraverso interventi unitari. Negli aggregati edilizi la progettazione deve tener conto delle possibili interazioni derivanti dalla contiguità strutturale con gli edifici adiacenti, secondo quanto previsto dalla normativa tecnica per le costruzioni vigente. Con il medesimo provvedimento sono altresì perimetrati, per ogni aggregato edilizio, le UMI costituite dagli insiemi di edifici subordinati a progettazione unitaria, in ragione della necessaria integrazione del complessivo processo edilizio finalizzato al loro recupero, nonché in ragione della necessità di soddisfare esigenze di sicurezza sismica, contenimento energetico e qualificazione dell’assetto urbanistico. Inoltre, nella definizione delle UMI, l’amministrazione comunale deve armonizzare le seguenti esigenze: - assicurare l’unitarietà della progettazione e dell’intervento sotto il profilo strutturale, tecnico-economico, architettonico ed urbanistico; - rendere il dimensionamento delle UMI compatibile con le esigenze di rapidità, fattibilità ed unitarietà dell’intervento. L'attività di ricerca condotta sotto la responsabilità scientifica del prof. Riccardo Dalla Negra e coordinata dall'arch. Marco Zuppiroli ha messo a disposizione dell'ufficio tecnico del Comune di Concordia sulla Secchia la base tecnico scientifica in ordine all’individuazione delle Unità Minime di Intervento (UMI) su una porzione di territorio relativo al centro storico del comune così come previsto dalla Legge n° 16/12 “NORME PER LA RICOSTRUZIONE NEI TERRITORI INTERESSATI DAL SISMA DEL 20 E 29 MAGGIO 2012”.
Supporto tecnico e scientifico in ordine all’individuazione ed all’attuazione delle Unità Minime di Intervento (UMI)
DALLA NEGRA, Riccardo;ZUPPIROLI, Marco
2013
Abstract
Il Legislatore (RER), emanando la Deliberazione Legislativa n. 50 del 18 dicembre 2012 “NORME PER LA RICOSTRUZIONE NEI TERRITORI INTERESSATI DAL SISMA DEL 20 E 29 MAGGIO 2012”, all’art. 7 favorisce l’individuazione e l’attuazione da parte dei comuni delle Unità Minime di Intervento (di seguito denominate “UMI”). Sulla base della rilevazione dei danni prodotti dal sisma, delle caratteristiche tipologiche, architettoniche e paesaggistiche del tessuto edilizio, e tenendo conto degli elementi conoscitivi presenti negli strumenti urbanistici vigenti e adottati, i comuni, con apposita deliberazione del Consiglio comunale assunta entro il termine di centoventi giorni dall’entrata in vigore della presente legge e pubblicata sul sito istituzionale del comune, possono individuare gli aggregati edilizi da recuperare attraverso interventi unitari. Negli aggregati edilizi la progettazione deve tener conto delle possibili interazioni derivanti dalla contiguità strutturale con gli edifici adiacenti, secondo quanto previsto dalla normativa tecnica per le costruzioni vigente. Con il medesimo provvedimento sono altresì perimetrati, per ogni aggregato edilizio, le UMI costituite dagli insiemi di edifici subordinati a progettazione unitaria, in ragione della necessaria integrazione del complessivo processo edilizio finalizzato al loro recupero, nonché in ragione della necessità di soddisfare esigenze di sicurezza sismica, contenimento energetico e qualificazione dell’assetto urbanistico. Inoltre, nella definizione delle UMI, l’amministrazione comunale deve armonizzare le seguenti esigenze: - assicurare l’unitarietà della progettazione e dell’intervento sotto il profilo strutturale, tecnico-economico, architettonico ed urbanistico; - rendere il dimensionamento delle UMI compatibile con le esigenze di rapidità, fattibilità ed unitarietà dell’intervento. L'attività di ricerca condotta sotto la responsabilità scientifica del prof. Riccardo Dalla Negra e coordinata dall'arch. Marco Zuppiroli ha messo a disposizione dell'ufficio tecnico del Comune di Concordia sulla Secchia la base tecnico scientifica in ordine all’individuazione delle Unità Minime di Intervento (UMI) su una porzione di territorio relativo al centro storico del comune così come previsto dalla Legge n° 16/12 “NORME PER LA RICOSTRUZIONE NEI TERRITORI INTERESSATI DAL SISMA DEL 20 E 29 MAGGIO 2012”.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.