I Vertebrati più primitivi attuano risposte immunitarie innate ed adattative. Il riconoscimento mediante PRR di patterns molecolari attiva la risposta innata, che nei Teleostei è fondamentale già nello sviluppo precoce. La fagocitosi, esercitata soprattutto da macrofagi (e granulociti), la citotossicità non-specifica, mediata da NCC, cellule NK-simili ed altri leucociti, ed una dotazione ampia e diversificata di fattori umorali (complemento, enzimi litici e inibitori della crescita dei batteri, lectine, citochine e peptidi antibatterici) contrastano efficacemente i patogeni. L’immunità adattativa ha caratteristiche differenti in Agnati e Gnatostomi, basandosi su CDA, linfociti e VLR (lampreda) o RAG, linfociti T e B e loro distinti recettori (già nei Condroitti). Le due diverse modalità hanno però in comune la caratteristica di recettori che permangono sulla membrana cellulare (cellule VLRA+ e linfociti T) o vengono secreti dopo il differenziamento (cellule VLRB+ e plasmacellule). Gli organi linfoidi primari degli Gnatostomi sono il timo per i linfociti T (self-ristretti e -tolleranti), l’organo epigonale degli Elasmobranchi ed il rene cefalico dei Teleostei per i linfociti B. La milza diviene organo linfoide secondario (come gli organi primari di linfopoiesi B), che accoglie i linfociti maturi, cattura e mantiene gli antigeni circolanti, induce ed elabora le risposte immunitarie. I linfociti T ricadono in due tipologie, Tαβ e Tγδ, in base all’espressione delle catene del TCR. Quelli dei Teleostei hanno caratteri molecolari e funzionali di Tc (CD8+, citotossici antigene-specifici) e Th (CD4+, con attività helper), con sottotipi in corso di caratterizzazione. I linfociti B hanno Ig di membrana, secernono anticorpi specifici in risposta allo stimolo antigenico e ne conservano memoria. L’aumento di affinità degli anticorpi è però limitato e si attua con meccanismi peculiari. Nei Teleostei esistono distinte popolazioni B, con differenti funzioni. Alcune popolazioni B e T manifestano attività innate (fagocitosi e/o citotossicità non-specifica). Il GALT dei Teleostei è il sistema immunitario mucosale più dettagliato. Pur privo di specializzazioni che si riscontrano in Vertebrati più evoluti, è sede di risposte locali, quali la produzione di anticorpi specifici mucosali, mediate dalle cellule immunocompetenti presenti nella mucosa intestinale. I numerosi linfociti T sono Tαβ, con repertorio diversificato, e Tγδ (soprattutto intra-epiteliali), che sembrano possedere soprattutto funzioni citotossica non-specifica e/o regolativa, presumibilmente già operative quando le larve iniziano l’alimentazione esogena.
Capitolo 8 - Pesci
ABELLI, Luigi
2014
Abstract
I Vertebrati più primitivi attuano risposte immunitarie innate ed adattative. Il riconoscimento mediante PRR di patterns molecolari attiva la risposta innata, che nei Teleostei è fondamentale già nello sviluppo precoce. La fagocitosi, esercitata soprattutto da macrofagi (e granulociti), la citotossicità non-specifica, mediata da NCC, cellule NK-simili ed altri leucociti, ed una dotazione ampia e diversificata di fattori umorali (complemento, enzimi litici e inibitori della crescita dei batteri, lectine, citochine e peptidi antibatterici) contrastano efficacemente i patogeni. L’immunità adattativa ha caratteristiche differenti in Agnati e Gnatostomi, basandosi su CDA, linfociti e VLR (lampreda) o RAG, linfociti T e B e loro distinti recettori (già nei Condroitti). Le due diverse modalità hanno però in comune la caratteristica di recettori che permangono sulla membrana cellulare (cellule VLRA+ e linfociti T) o vengono secreti dopo il differenziamento (cellule VLRB+ e plasmacellule). Gli organi linfoidi primari degli Gnatostomi sono il timo per i linfociti T (self-ristretti e -tolleranti), l’organo epigonale degli Elasmobranchi ed il rene cefalico dei Teleostei per i linfociti B. La milza diviene organo linfoide secondario (come gli organi primari di linfopoiesi B), che accoglie i linfociti maturi, cattura e mantiene gli antigeni circolanti, induce ed elabora le risposte immunitarie. I linfociti T ricadono in due tipologie, Tαβ e Tγδ, in base all’espressione delle catene del TCR. Quelli dei Teleostei hanno caratteri molecolari e funzionali di Tc (CD8+, citotossici antigene-specifici) e Th (CD4+, con attività helper), con sottotipi in corso di caratterizzazione. I linfociti B hanno Ig di membrana, secernono anticorpi specifici in risposta allo stimolo antigenico e ne conservano memoria. L’aumento di affinità degli anticorpi è però limitato e si attua con meccanismi peculiari. Nei Teleostei esistono distinte popolazioni B, con differenti funzioni. Alcune popolazioni B e T manifestano attività innate (fagocitosi e/o citotossicità non-specifica). Il GALT dei Teleostei è il sistema immunitario mucosale più dettagliato. Pur privo di specializzazioni che si riscontrano in Vertebrati più evoluti, è sede di risposte locali, quali la produzione di anticorpi specifici mucosali, mediate dalle cellule immunocompetenti presenti nella mucosa intestinale. I numerosi linfociti T sono Tαβ, con repertorio diversificato, e Tγδ (soprattutto intra-epiteliali), che sembrano possedere soprattutto funzioni citotossica non-specifica e/o regolativa, presumibilmente già operative quando le larve iniziano l’alimentazione esogena.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.