Il capitolo dà conto del ruolo fondamentale rivestito dal teatro come strumento di pensiero e di riflessione, dunque di formazione dell’individuo. Il valore del teatro consiste nell’essere arte che si realizza in presenza, qui e ora e senza mediazioni. Un teatro dunque che più che offrire risposte e soluzioni pone reiterati interrogativi. Sotto questo profilo i diversi linguaggi teatrali sono da considerare come efficace mezzo formativo del bambino, allo scopo di renderlo consapevole della propria personalità e delle sue intime potenzialità. In quest’ottica l’azione teatrale, da affiancare a ogni altra misura a favore di minori (ma non solo) in situazione di disagio e di emarginazione, può essere ritenuta un’efficace operazione di “tutela”, soprattutto se si concretizza in esperienza diretta tramite le pratiche del laboratorio teatrale. Si intende naturalmente il laboratorio di teatro quale momento di partecipazione e condivisione, di separazione dal quotidiano al pari della poesia, di “messa in gioco” della persona, e non sterile luogo di acquisizione di tecniche di wellness. La Bibliografia conclusiva, oltre a elencare i testi citati all’interno del capitolo, offre anche un sintetico quadro di approfondimento, rinviando in ogni caso per ulteriori conoscenze alle più estese indicazioni bibliografiche fornite dai titoli riportati.
Il ruolo del teatro nell’esperienza educativa dei minori: aspetti metodologici e obiettivi pedagogici
SERAGNOLI, Daniele;TRAITSIS, MICHALIS
2014
Abstract
Il capitolo dà conto del ruolo fondamentale rivestito dal teatro come strumento di pensiero e di riflessione, dunque di formazione dell’individuo. Il valore del teatro consiste nell’essere arte che si realizza in presenza, qui e ora e senza mediazioni. Un teatro dunque che più che offrire risposte e soluzioni pone reiterati interrogativi. Sotto questo profilo i diversi linguaggi teatrali sono da considerare come efficace mezzo formativo del bambino, allo scopo di renderlo consapevole della propria personalità e delle sue intime potenzialità. In quest’ottica l’azione teatrale, da affiancare a ogni altra misura a favore di minori (ma non solo) in situazione di disagio e di emarginazione, può essere ritenuta un’efficace operazione di “tutela”, soprattutto se si concretizza in esperienza diretta tramite le pratiche del laboratorio teatrale. Si intende naturalmente il laboratorio di teatro quale momento di partecipazione e condivisione, di separazione dal quotidiano al pari della poesia, di “messa in gioco” della persona, e non sterile luogo di acquisizione di tecniche di wellness. La Bibliografia conclusiva, oltre a elencare i testi citati all’interno del capitolo, offre anche un sintetico quadro di approfondimento, rinviando in ogni caso per ulteriori conoscenze alle più estese indicazioni bibliografiche fornite dai titoli riportati.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.