Gli enormi progressi conseguiti nel campo dell'assistenza sanitaria nell'ultimo mezzo secolo, non hanno comportato un decremento delle Malattie Infettive, responsabili di circa il 25% delle morti a livello globale e del 45% di quelle nei Paesi a Risorse Limitate. Infatti, dei 57 milioni di decessi (oltre il 25%) che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da Malattie Infettive (Morens et al, 2004). Oltre alle vecchie patologie, sempre presenti, l'umanità ha conosciuto le cosiddette Malattie Infettive Emergenti, definite, secondo un rapporto dell'Institute of Medicine of the National Academies, quelle malattie che possono essere esistite in precedenza, ma la cui incidenza o diffusione geografica è in rapido aumento ed è andata aumentando in aree del mondo circoscritte o a livello globale, nell'ultimo ventennio del XX secolo. In generale, i viaggiatori possono contrarre, a seconda della zona visitata e della tipologia del viaggio, malattie trasmissibili con modalità vettoriale (Malaria, West Nile, Leishmaniosi, febbri emorragiche virali (Dengue, Chikugunya), rickettsiosi, tripanosomiasi), da contatto oro-fecale (febbre tifoide, diarrea del viaggiatore, epatite virale A ed E), con animali o interumano (leptospirosi, tularemia, brucellosi, rabbia, febbre Q, istoplasmosi, febbre di Marburg e Lassa, Ebola), per via sessuale (HIV, HBV, sifilide, gonorrea, papillomavirus, ecc), da intossicazione alimentare da pesci (Ciguatera). In questo capitolo vengono esposte le principali patologie infettive da importazione con cui il medico pratico e lo specialista si "interfacciano" con coloro che rientrano da un viaggio o da un soggetto migrante.
Malattie infettive emergenti e riemergenti. Problematiche infettivologiche per i viaggiatori al rientro in italia. Ruolo del medico pratico e dello specialista.
CONTINI, Carlo
2014
Abstract
Gli enormi progressi conseguiti nel campo dell'assistenza sanitaria nell'ultimo mezzo secolo, non hanno comportato un decremento delle Malattie Infettive, responsabili di circa il 25% delle morti a livello globale e del 45% di quelle nei Paesi a Risorse Limitate. Infatti, dei 57 milioni di decessi (oltre il 25%) che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da Malattie Infettive (Morens et al, 2004). Oltre alle vecchie patologie, sempre presenti, l'umanità ha conosciuto le cosiddette Malattie Infettive Emergenti, definite, secondo un rapporto dell'Institute of Medicine of the National Academies, quelle malattie che possono essere esistite in precedenza, ma la cui incidenza o diffusione geografica è in rapido aumento ed è andata aumentando in aree del mondo circoscritte o a livello globale, nell'ultimo ventennio del XX secolo. In generale, i viaggiatori possono contrarre, a seconda della zona visitata e della tipologia del viaggio, malattie trasmissibili con modalità vettoriale (Malaria, West Nile, Leishmaniosi, febbri emorragiche virali (Dengue, Chikugunya), rickettsiosi, tripanosomiasi), da contatto oro-fecale (febbre tifoide, diarrea del viaggiatore, epatite virale A ed E), con animali o interumano (leptospirosi, tularemia, brucellosi, rabbia, febbre Q, istoplasmosi, febbre di Marburg e Lassa, Ebola), per via sessuale (HIV, HBV, sifilide, gonorrea, papillomavirus, ecc), da intossicazione alimentare da pesci (Ciguatera). In questo capitolo vengono esposte le principali patologie infettive da importazione con cui il medico pratico e lo specialista si "interfacciano" con coloro che rientrano da un viaggio o da un soggetto migrante.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
