Lo sviluppo di tecnologia e capacità tecnologiche è un processo cumulativo che si alimenta anche di fattori esterni legati all’ambiente e allo spazio della produzione. Le imprese spesso costruiscono la propria competitività interagendo con altre capabilities localizzate in uno specifico contesto e che sono determinate principalmente dalle infrastrutture, dalle risorse disponibili, dalle istituzioni, dalla conoscenza e dalle competenze diffuse nel territorio. In questo senso, l’acquisizione di specifiche capacità tecnologiche assume i connotati di un fenomeno di apprendimento collettivo in cui le relazioni sociali e istituzionali fanno emergere specifici sistemi di creazione della conoscenza. L’idea è di confrontare le caratteristiche di un medesimo comparto in differenti contesti regionali al fine di rilevare eventuali distorsioni tecnologiche, misurate in termini di scorretta classificazione dei comparti rispetto alla tassonomia proposta in Pavitt (1984), che rappresentano uno dei principali requisiti per dotazioni tecnologiche di natura sistemica su base territoriale. La valenza di questo contributo è per lo più esplorativa e per questo motivo non si procederà a indagini comparate a livello micro-economico che sono necessarie per l’effettiva caratterizzazione di eventuali sistemi tecnologici regionali.
Modi di produrre, modi di competere e sistemi tecnologici regionali: alcune evidenze empiriche sulle regioni del Nord Italia
FRATTINI, Federico;NICOLLI, Francesco
2014
Abstract
Lo sviluppo di tecnologia e capacità tecnologiche è un processo cumulativo che si alimenta anche di fattori esterni legati all’ambiente e allo spazio della produzione. Le imprese spesso costruiscono la propria competitività interagendo con altre capabilities localizzate in uno specifico contesto e che sono determinate principalmente dalle infrastrutture, dalle risorse disponibili, dalle istituzioni, dalla conoscenza e dalle competenze diffuse nel territorio. In questo senso, l’acquisizione di specifiche capacità tecnologiche assume i connotati di un fenomeno di apprendimento collettivo in cui le relazioni sociali e istituzionali fanno emergere specifici sistemi di creazione della conoscenza. L’idea è di confrontare le caratteristiche di un medesimo comparto in differenti contesti regionali al fine di rilevare eventuali distorsioni tecnologiche, misurate in termini di scorretta classificazione dei comparti rispetto alla tassonomia proposta in Pavitt (1984), che rappresentano uno dei principali requisiti per dotazioni tecnologiche di natura sistemica su base territoriale. La valenza di questo contributo è per lo più esplorativa e per questo motivo non si procederà a indagini comparate a livello micro-economico che sono necessarie per l’effettiva caratterizzazione di eventuali sistemi tecnologici regionali.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.