Regola di applicazione universale è la prevalenza della norma speciale su quella generale; scopo dell'indagine è verificare l'applicabilità degli artt. 303 e 308 c.p.p. - cioè delle disposizioni comuni in fatto di termini cautelari - al procedimento di estradizione passiva. Sussiste un effettivo vuoto normativo nella disciplina della fase esecutiva della procedura estradizionale: il legislatore, infatti, non ha imposto all'esecutivo termini massimi per la comunicazione allo Stato richiedente delle modalità pragmatiche della consegna. Nelle more della stessa, quindi, l'estradando già in stato custodiale vi rimane senza la garanzia di un termine la cui scadenza, senza che la comunicazione sia avvenuta, determini l'estinzione della misura.
I termini massimi di coercizione nella vicenda estradizionale tra norme di genus e regole speciali
TRAPELLA, Francesco
2011
Abstract
Regola di applicazione universale è la prevalenza della norma speciale su quella generale; scopo dell'indagine è verificare l'applicabilità degli artt. 303 e 308 c.p.p. - cioè delle disposizioni comuni in fatto di termini cautelari - al procedimento di estradizione passiva. Sussiste un effettivo vuoto normativo nella disciplina della fase esecutiva della procedura estradizionale: il legislatore, infatti, non ha imposto all'esecutivo termini massimi per la comunicazione allo Stato richiedente delle modalità pragmatiche della consegna. Nelle more della stessa, quindi, l'estradando già in stato custodiale vi rimane senza la garanzia di un termine la cui scadenza, senza che la comunicazione sia avvenuta, determini l'estinzione della misura.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.