Il cannabinoide sintetico JWH-018 è stato analiticamente individuato in miscele a base di erbe, commercializzate con differenti nomi, da fumare in alternativa alla Cannabis. In questo lavoro abbiamo voluto studiare le proprietà di gratificazione del JWH-018 mediante la microdialisi cerebrale in vivo ed il comportamento di autosomministrazione endovenosa (AS) in due diversi gruppi di ratti maschi Sprague-Dawley. Negli studi di microdialisi abbiamo osservato che JWH-018, alla dose di 0,25 mg/kg ip, stimola il rilascio di dopamina(DA) extracellulare preferenzialmente nella shell del nucleo accumbens (NAc) rispetto al core e alla PFCX e l’effetto è bloccato dall’agonista inverso/antagonista del recettore CB1, SR 141716A (1 mg/kg ip 30 min prima diJWH-018). Negli studi di AS, i ratti impiantati con un catetere nella giugulare sono stati allenati ad autosomministrarsi JWH-018 (20 ug/kg/inf iv) in sessioni giornaliere di 1 ora ciascuna secondo una schema di rinforzo iniziale a rapporto fisso (Fixed Ratio) FR-1, successivamente aumentato a FR-3. Abbiamo osservato che i nose-pokesattivi effettuati per ottenere il JWH-018 erano significativamente maggiori rispetto a quelli inattivi (acquisizione) e che l’effetto di rinforzo era bloccato da SR 141716A. Quando il veicolo è stato sostituito al JWH-018 (estinzione), abbiamo osservato solo una lieve riduzione nel comportamento di AS. Al contrario, il ripristino delle infusioni di JWH-018, ha aumentato significativamente il grado di risposta ed il numero di iniezioni (riacquisizione). Questi risultati suggeriscono che il JWH-018 mostra, in analogia con altre sostanze d’abuso, le proprietà di stimolare preferenzialmente il rilascio di DA nella shell del NAc e di essere autosomministrato dagli animali da esperimento.Inoltre, per una più completa caratterizzazione farmacologica, abbiamo effettuato degli studi comportamentali nel topo CD-1 per valutare gli effetti di JWH-018 nel controllo di alcuni parametri fisiologici. Gli studi hanno mostrato che il JWH-018 (0.1-3 mg/kg ip) riproduce anche nel modello murino la tipica tetrade di effetti che caratterizzano la sintomatologia acuta in seguito alla assunzione di cannabinoidi, quali l’ipotermia, l’innalzamento della soglia al dolore, la marcata catalessia ed ipocinesia dell’animale. Tutti gli effetti erano bloccati dall’antagonista selettivo dei recettori CB-1 AM251 (3 mg/kg ip).

Studio degli effetti acuti e cronici e delle proprietà d’abuso del cannabinoide sintetico JWH-018: un approccio multidisciplinare

MARTI, Matteo
2013

Abstract

Il cannabinoide sintetico JWH-018 è stato analiticamente individuato in miscele a base di erbe, commercializzate con differenti nomi, da fumare in alternativa alla Cannabis. In questo lavoro abbiamo voluto studiare le proprietà di gratificazione del JWH-018 mediante la microdialisi cerebrale in vivo ed il comportamento di autosomministrazione endovenosa (AS) in due diversi gruppi di ratti maschi Sprague-Dawley. Negli studi di microdialisi abbiamo osservato che JWH-018, alla dose di 0,25 mg/kg ip, stimola il rilascio di dopamina(DA) extracellulare preferenzialmente nella shell del nucleo accumbens (NAc) rispetto al core e alla PFCX e l’effetto è bloccato dall’agonista inverso/antagonista del recettore CB1, SR 141716A (1 mg/kg ip 30 min prima diJWH-018). Negli studi di AS, i ratti impiantati con un catetere nella giugulare sono stati allenati ad autosomministrarsi JWH-018 (20 ug/kg/inf iv) in sessioni giornaliere di 1 ora ciascuna secondo una schema di rinforzo iniziale a rapporto fisso (Fixed Ratio) FR-1, successivamente aumentato a FR-3. Abbiamo osservato che i nose-pokesattivi effettuati per ottenere il JWH-018 erano significativamente maggiori rispetto a quelli inattivi (acquisizione) e che l’effetto di rinforzo era bloccato da SR 141716A. Quando il veicolo è stato sostituito al JWH-018 (estinzione), abbiamo osservato solo una lieve riduzione nel comportamento di AS. Al contrario, il ripristino delle infusioni di JWH-018, ha aumentato significativamente il grado di risposta ed il numero di iniezioni (riacquisizione). Questi risultati suggeriscono che il JWH-018 mostra, in analogia con altre sostanze d’abuso, le proprietà di stimolare preferenzialmente il rilascio di DA nella shell del NAc e di essere autosomministrato dagli animali da esperimento.Inoltre, per una più completa caratterizzazione farmacologica, abbiamo effettuato degli studi comportamentali nel topo CD-1 per valutare gli effetti di JWH-018 nel controllo di alcuni parametri fisiologici. Gli studi hanno mostrato che il JWH-018 (0.1-3 mg/kg ip) riproduce anche nel modello murino la tipica tetrade di effetti che caratterizzano la sintomatologia acuta in seguito alla assunzione di cannabinoidi, quali l’ipotermia, l’innalzamento della soglia al dolore, la marcata catalessia ed ipocinesia dell’animale. Tutti gli effetti erano bloccati dall’antagonista selettivo dei recettori CB-1 AM251 (3 mg/kg ip).
2013
M. A., De Luca; Marti, Matteo
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