Questo articolo esplora il concetto di “adultescenza” in prospettiva educativa e, nello specifico, di interesse per l’educazione degli adulti. Si tratta di un neologismo ambiguo, crasi di “adulto” e “adolescente”, che viene utilizzato per designare un adulto che si rifiuta di “diventare grande” (nel senso di assumere comportamenti maturi e responsabili) e che costituisce un fenomeno sociale in crescita, gravido di implicazioni educative che riguardano le relazioni intergenerazionali e il ruolo dell’identità adulta. A partire da una ricognizione critica delle fonti che ne attestano l’uso e il significato, l’articolo si concentra sui suoi prodromi (la Sindrome di Peter Pan) e sulla sfida educativa che rappresenta. Infine, l’attenzione è rivolta alla prospettiva della Scienza dell’educazione, auspicando che le sue istanze possano presidiare il settore dell’educazione degli adulti e rapportarsi efficacemente con la dimensione politica. Il contesto preferenziale della trattazione è quello italiano, ma le considerazioni ivi espresse possono essere estese a contesti più ampi, dato che l’adultescenza pare configurarsi sempre più come una realtà di portata globale.
Adultescenza: quid est? Identità personale, aspettative sociali ed educazione degli a dulti
MARESCOTTI, Elena
2014
Abstract
Questo articolo esplora il concetto di “adultescenza” in prospettiva educativa e, nello specifico, di interesse per l’educazione degli adulti. Si tratta di un neologismo ambiguo, crasi di “adulto” e “adolescente”, che viene utilizzato per designare un adulto che si rifiuta di “diventare grande” (nel senso di assumere comportamenti maturi e responsabili) e che costituisce un fenomeno sociale in crescita, gravido di implicazioni educative che riguardano le relazioni intergenerazionali e il ruolo dell’identità adulta. A partire da una ricognizione critica delle fonti che ne attestano l’uso e il significato, l’articolo si concentra sui suoi prodromi (la Sindrome di Peter Pan) e sulla sfida educativa che rappresenta. Infine, l’attenzione è rivolta alla prospettiva della Scienza dell’educazione, auspicando che le sue istanze possano presidiare il settore dell’educazione degli adulti e rapportarsi efficacemente con la dimensione politica. Il contesto preferenziale della trattazione è quello italiano, ma le considerazioni ivi espresse possono essere estese a contesti più ampi, dato che l’adultescenza pare configurarsi sempre più come una realtà di portata globale.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.