Contrariamente a quanto si pensava in passato, il neonato può sperimentare dolore; le strutture anatomiche deputate alla nocicezione sono infatti già mature alla nascita, e oggi sappiamo che il ripetersi degli stimoli dolorosi in una fase così precoce dello sviluppo cerebrale può alterare la futura elaborazione degli stimoli nocivi. Valutare il dolore nel neonato, tuttavia, non è semplice: si tratta infatti di un paziente pre-verbale, che non può comunicare il dolore, ma necessita della valutazione di un osservatore. Per questo, sono nate nel corso degli anni molte scale algometriche, che includono sia indicatori fisiologici sia comportamentali. Tuttavia, nessuna esse si è mai affermata nella pratica clinica come “gold standard”. Obiettivo della presente rassegna sarà presentare le principali scale (NFCS, EDIN, FLACC, COMFORT, CRIES, PIPP e NIPS) nell’intento di realizzare una guida semplice e sintetica al loro utilizzo nella pratica clinica. Descriveremo il contesto in cui sono state messe a punto e illustreremo come sono state utilizzate successivamente, con l’auspicio di sollevare interesse e attenzione nei confronti di un tema così importante.
Le scale per la valutazione del dolore neonatale: una rassegna
Domenicali, Cecilia;BALLARDINI, Elisa;BORGNA, Caterina;DONDI, Marco
2014
Abstract
Contrariamente a quanto si pensava in passato, il neonato può sperimentare dolore; le strutture anatomiche deputate alla nocicezione sono infatti già mature alla nascita, e oggi sappiamo che il ripetersi degli stimoli dolorosi in una fase così precoce dello sviluppo cerebrale può alterare la futura elaborazione degli stimoli nocivi. Valutare il dolore nel neonato, tuttavia, non è semplice: si tratta infatti di un paziente pre-verbale, che non può comunicare il dolore, ma necessita della valutazione di un osservatore. Per questo, sono nate nel corso degli anni molte scale algometriche, che includono sia indicatori fisiologici sia comportamentali. Tuttavia, nessuna esse si è mai affermata nella pratica clinica come “gold standard”. Obiettivo della presente rassegna sarà presentare le principali scale (NFCS, EDIN, FLACC, COMFORT, CRIES, PIPP e NIPS) nell’intento di realizzare una guida semplice e sintetica al loro utilizzo nella pratica clinica. Descriveremo il contesto in cui sono state messe a punto e illustreremo come sono state utilizzate successivamente, con l’auspicio di sollevare interesse e attenzione nei confronti di un tema così importante.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.