Questo saggio si propone di offrire una serie di marginalia al tema del sublime, concentrata da un lato su un’àmbito e una cronologia più circoscritta, il XVIII secolo britannico; dall’altro, su autori meno noti ed esplorati, i cosiddetti “estetici minori”. Nel fornire uno sguardo «allargato» sulla riflessione inglese settecentesca e un’esplorazione di territorî meno noti, il saggio cerca intanto di segnalare, ove sia possibile rinvenirla con evidente certezza, la primogenitura di alcuni concetti o assunti solitamente attribuita ad autori “maggiori”; e poi di riconsiderare sotto nuova luce alcuni elementi tradizionalmente accolti come caratterizzanti il sublime, volta a volta enfatizzandone o riducendone la rilevanza.
Estetici minori del sublime nel XVIII secolo britannico
GATTI, Andrea
2013
Abstract
Questo saggio si propone di offrire una serie di marginalia al tema del sublime, concentrata da un lato su un’àmbito e una cronologia più circoscritta, il XVIII secolo britannico; dall’altro, su autori meno noti ed esplorati, i cosiddetti “estetici minori”. Nel fornire uno sguardo «allargato» sulla riflessione inglese settecentesca e un’esplorazione di territorî meno noti, il saggio cerca intanto di segnalare, ove sia possibile rinvenirla con evidente certezza, la primogenitura di alcuni concetti o assunti solitamente attribuita ad autori “maggiori”; e poi di riconsiderare sotto nuova luce alcuni elementi tradizionalmente accolti come caratterizzanti il sublime, volta a volta enfatizzandone o riducendone la rilevanza.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.