Il contributo analizza compiutamente la disciplina interna ed europea attualmente vigente in materia di anticipato adempimento dell'obbligazione restitutoria nel credito al consumo, con il preciso scopo di inquadrare l’istituto, delineandone i rapporti con la disciplina generale del diritto delle obbligazioni, al quale la normativa settoriale porta numerose e vistose deroghe. L’importanza dell’analisi è amplificata dal fatto che la disciplina apprestata dall’art. 16 della dir. 2008/48/CE ha costituito il modello sul quale è stata foggiata la regolamentazione dell’adempimento anticipato dell’obbligazione restitutoria nella recentissima direttiva europea in materia di contratti di credito ai consumatori relativi a beni immobili residenziali, il cui art. 25 attribuisce al consumatore – al pari dell'art. 16, dir. 2008/48/UE – il “diritto” di adempiere in tutto o in parte agli obblighi che gli derivano da un contratto di credito prima della scadenza di tale contratto e, correlativamente, il “diritto” di ottenere una riduzione del costo totale del credito, lasciando tuttavia – diversamente dal provvedimento in materia di credito al consumo – alla discrezionalità degli Stati membri la possibilità di attribuire al soggetto finanziatore il diritto di richiedere al debitore un indennizzo «equo e obiettivo per gli eventuali costi direttamente connessi al rimborso anticipato». SOMMARIO: 1. L’armonizzazione completa delle disposizioni nazionali in materia di credito al consumo e il c.d. rimborso anticipato. - 2. Il rimborso anticipato (totale o parziale) del finanziamento: la situazione giuridica che fa capo al consumatore; - 3. (segue): la misura dell’adempimento. L’inderogabilità della disciplina. - 4. La riduzione del costo totale del credito posto a carico del consumatore. - 5. L’indennizzo a favore del creditore: modalità di calcolo e funzione “compensativa”. - 6. Le ipotesi di esclusione dell’indennizzo.
L’anticipato adempimento dell’obbligazione restitutoria nel credito ai consumatori
OLIVIERO, Francesco
2014
Abstract
Il contributo analizza compiutamente la disciplina interna ed europea attualmente vigente in materia di anticipato adempimento dell'obbligazione restitutoria nel credito al consumo, con il preciso scopo di inquadrare l’istituto, delineandone i rapporti con la disciplina generale del diritto delle obbligazioni, al quale la normativa settoriale porta numerose e vistose deroghe. L’importanza dell’analisi è amplificata dal fatto che la disciplina apprestata dall’art. 16 della dir. 2008/48/CE ha costituito il modello sul quale è stata foggiata la regolamentazione dell’adempimento anticipato dell’obbligazione restitutoria nella recentissima direttiva europea in materia di contratti di credito ai consumatori relativi a beni immobili residenziali, il cui art. 25 attribuisce al consumatore – al pari dell'art. 16, dir. 2008/48/UE – il “diritto” di adempiere in tutto o in parte agli obblighi che gli derivano da un contratto di credito prima della scadenza di tale contratto e, correlativamente, il “diritto” di ottenere una riduzione del costo totale del credito, lasciando tuttavia – diversamente dal provvedimento in materia di credito al consumo – alla discrezionalità degli Stati membri la possibilità di attribuire al soggetto finanziatore il diritto di richiedere al debitore un indennizzo «equo e obiettivo per gli eventuali costi direttamente connessi al rimborso anticipato». SOMMARIO: 1. L’armonizzazione completa delle disposizioni nazionali in materia di credito al consumo e il c.d. rimborso anticipato. - 2. Il rimborso anticipato (totale o parziale) del finanziamento: la situazione giuridica che fa capo al consumatore; - 3. (segue): la misura dell’adempimento. L’inderogabilità della disciplina. - 4. La riduzione del costo totale del credito posto a carico del consumatore. - 5. L’indennizzo a favore del creditore: modalità di calcolo e funzione “compensativa”. - 6. Le ipotesi di esclusione dell’indennizzo.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.