La crisi del capitalismo finanziario è il reale agente della trasformazione che ha modificato la forma e la percezione della città contemporanea. Un attore anomalo, sicuramente non espressione del type-casting ricorrente in periodi di stabilità dei sistemi urbani e territoriali. Gli effetti indotti dal fenomeno sono immediatamente misurabili attraverso il moltiplicarsi di porosità, corrispondenti ad aree e immobili inutilizzati, il cui numero aumenta quotidianamente. Se tali vuoti sono espressione del mutamento in corso, essi si prestano a diventare i fattori di polarizzazione di un cambiamento necessario, che tuttavia deve essere avviato e promosso attraverso strumenti non convenzionali. Con tale spirito la città può tornare ad essere luogo di sperimentazione, a condizione che la politica sappia cogliere le opportunità implicite delle piege del processo di dissoluzione dell’ordine ereditato.
Vacant City
MARZOT, Nicola
2013
Abstract
La crisi del capitalismo finanziario è il reale agente della trasformazione che ha modificato la forma e la percezione della città contemporanea. Un attore anomalo, sicuramente non espressione del type-casting ricorrente in periodi di stabilità dei sistemi urbani e territoriali. Gli effetti indotti dal fenomeno sono immediatamente misurabili attraverso il moltiplicarsi di porosità, corrispondenti ad aree e immobili inutilizzati, il cui numero aumenta quotidianamente. Se tali vuoti sono espressione del mutamento in corso, essi si prestano a diventare i fattori di polarizzazione di un cambiamento necessario, che tuttavia deve essere avviato e promosso attraverso strumenti non convenzionali. Con tale spirito la città può tornare ad essere luogo di sperimentazione, a condizione che la politica sappia cogliere le opportunità implicite delle piege del processo di dissoluzione dell’ordine ereditato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.