L'eLearning, inteso come sistema formativo innovativo rispetto a quello tradizionale, dovrebbe oggi determinare un notevole cambiamento nell'organizzazione dei contenuti trasmessi. In questo senso, esso dovrebbe tener conto, nel suo sviluppo, della progressiva crescita e diffusione della società della "conoscenza condivisa". Lo sviluppo di questa nuova società della conoscenza parte da un radicale cambiamento che riguarda sia la modalità di creazione e trasmissione dei saperi, sia la relazione tra gli individui (che creano o utilizzano conoscenze condivise): un cambiamento che consente ad ognuno di diventare autore e fruitore di conoscenze. Un sistema di questo tipo si sviluppa soltanto se sono disponibili strumenti di comunicazione, interazione e collaborazione adeguati. Le nuove tecnologie sono quindi alla base di tale trasformazione dato che è attraverso il loro utilizzo che ognuno può collaborare al processo di costruizione e di condivisione del sapere. Sono i supporti tecnologici e Internet in particolare, che ci permettono di passare dalla semplice trasmissione di informazioni, alla condivisione di conoscenze. Ma indubbiamente sono gli individui a rappresentarne la componente più importante. Sulla base di queste considerazioni ho inserito, nel programma del 2007/08 dell'insegnamento di "Letteratura Italiana e Critica Letteraria", afferente al Corso di Laurea in Tecnologo della Comunicazione Audiovisiva e Multimediale, un'attività online denominata Progetto Knowledge Sharing. Le sue finalità sono molteplici, prima fra tutte la necessità di creare una comunità virtuale in grado di creare e condividere conoscenza. La comunità della conoscenza condivisa è qui rappresentata da un gruppo di individui (gli studenti iscritti al corso) aventi interessi e obiettivi comuni (l'apprendimento dei contenuti dell'insegnamento e il superamento dell'esame) che creano e condividono, nell'area interattiva dell'insegnamento, un patrimonio di conoscenze comune. La finalità principale è quella di creare un ambiente di apprendimento basato sull'interazione e sulla condivisione del sapere, dove ogni partecipante si senta in parte responsabile dei contenuti che visualizza (poichè ne è l'autore). La partecipazione a questa attività online, con la costante guida del docente, aiuta gli studenti a rilevare e a colmare in parte queste lacune riducendo anche i problemi di comprensione e i problemi di produzione. Si vuole quindi in questa sede esporre una riflessione scaturita da quest'esperienza: è risultata un'attività didattica efficace sia per la creazione di una comunità virtuale basata sulla condivisione della conoscenza, sia per l'ottimizzazione dell'apprendimento (considerato sotto due aspetti: relativamente alla sua influenza sui meccanismi di comprensione e relativamente all'apprendimento dei concetti fondamentali della disciplina).

Dalla trasmissione di informazioni alla condivisione di conoscenze: alcune riflessioni sul Progetto Knowledge Sharing del corso di "Letteratura Italiana e Critica Letteraria"

DE PIANO, Angela
2008

Abstract

L'eLearning, inteso come sistema formativo innovativo rispetto a quello tradizionale, dovrebbe oggi determinare un notevole cambiamento nell'organizzazione dei contenuti trasmessi. In questo senso, esso dovrebbe tener conto, nel suo sviluppo, della progressiva crescita e diffusione della società della "conoscenza condivisa". Lo sviluppo di questa nuova società della conoscenza parte da un radicale cambiamento che riguarda sia la modalità di creazione e trasmissione dei saperi, sia la relazione tra gli individui (che creano o utilizzano conoscenze condivise): un cambiamento che consente ad ognuno di diventare autore e fruitore di conoscenze. Un sistema di questo tipo si sviluppa soltanto se sono disponibili strumenti di comunicazione, interazione e collaborazione adeguati. Le nuove tecnologie sono quindi alla base di tale trasformazione dato che è attraverso il loro utilizzo che ognuno può collaborare al processo di costruizione e di condivisione del sapere. Sono i supporti tecnologici e Internet in particolare, che ci permettono di passare dalla semplice trasmissione di informazioni, alla condivisione di conoscenze. Ma indubbiamente sono gli individui a rappresentarne la componente più importante. Sulla base di queste considerazioni ho inserito, nel programma del 2007/08 dell'insegnamento di "Letteratura Italiana e Critica Letteraria", afferente al Corso di Laurea in Tecnologo della Comunicazione Audiovisiva e Multimediale, un'attività online denominata Progetto Knowledge Sharing. Le sue finalità sono molteplici, prima fra tutte la necessità di creare una comunità virtuale in grado di creare e condividere conoscenza. La comunità della conoscenza condivisa è qui rappresentata da un gruppo di individui (gli studenti iscritti al corso) aventi interessi e obiettivi comuni (l'apprendimento dei contenuti dell'insegnamento e il superamento dell'esame) che creano e condividono, nell'area interattiva dell'insegnamento, un patrimonio di conoscenze comune. La finalità principale è quella di creare un ambiente di apprendimento basato sull'interazione e sulla condivisione del sapere, dove ogni partecipante si senta in parte responsabile dei contenuti che visualizza (poichè ne è l'autore). La partecipazione a questa attività online, con la costante guida del docente, aiuta gli studenti a rilevare e a colmare in parte queste lacune riducendo anche i problemi di comprensione e i problemi di produzione. Si vuole quindi in questa sede esporre una riflessione scaturita da quest'esperienza: è risultata un'attività didattica efficace sia per la creazione di una comunità virtuale basata sulla condivisione della conoscenza, sia per l'ottimizzazione dell'apprendimento (considerato sotto due aspetti: relativamente alla sua influenza sui meccanismi di comprensione e relativamente all'apprendimento dei concetti fondamentali della disciplina).
2008
DE PIANO, Angela
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