I mezzi telematici hanno da tempo invaso tutti i campi della nostra vita: li utilizziamo in casa, in ufficio e anche nella scuola. Affiancati ai mezzi tradizionali, i nuovi media sono ormai entrati direttamente in aula, mettendo talvolta in crisi i docenti. Considerando l’evoluzione storica delle tecnologie didattiche, la loro influenza sociale e il loro attuale utilizzo all’interno degli ambienti formativi, si cercherà in questo testo di definirne le caratteristiche tecnologiche e di illustrare criticamente i vantaggi e gli svantaggi del loro utilizzo. Il primo capitolo del volume si pone come obiettivo quello di chiarire il significato di un campo di indagine così vasto e complesso come quello delle tecnologie educative. Un breve excursus storico sul rapporto tra media e scuola faciliterà questo compito e consentirà di dissipare luoghi comuni diffusi e di precisare concetti generalmente poco chiari. Nei capitoli successivi verranno invece analizzati singolarmente i diversi media. Nello specifico sono stati presi in considerazione tutti i mezzi particolarmente adeguati a introdurre innovazione didattica e ad ottimizzare la comunicazione educativa: mezzi informatici e mezzi telematici che presentano infatti caratteristiche tecniche e linguaggi specifici adeguati a inserirsi fra gli strumenti di insegnamento e ad essere utilizzati nei processi di apprendimento. L’uso dei mezzi visivi e audiovisivi, sia di tipo statico che cinesico, può ad esempio potenziare notevolmente le capacità di espressione e di comunicazione, rendendo i messaggi trasmessi più intuitivi e memorizzabili. Allo stesso modo, anche l’uso del computer nella scuola si è rivelato uno strumento efficace, capace di rendere l’apprendimento più attivo, di personalizzarlo e di recuperare le capacità percettive degli allievi. Ad apportare i cambiamenti più significativi in questo senso è soprattutto l’utilizzo attento di software didattici e di prodotti ipertestuali. Nell’ultima parte del testo vengono analizzate le funzioni educative apportate dall’ambito tecnologico più recente e anche più avanzato: quello telematico. Grazie allo sviluppo di questo settore, concetti come apprendimento a distanza, autoistruzione, apprendimento aperto e apprendimento collaborativo si sono diffusi sempre più e sia l’offerta che la richiesta formativa attuale lo confermano. Insegnanti e studenti, utilizzando le nuove tecnologie, possono oggi accedere a quantità immense di informazioni, decidere i tempi dell’apprendimento e sceglierne le modalità. In questa nuova condizione i docenti di qualsiasi disciplina dovrebbero tuttavia possedere una diversa cognizione del proprio ruolo ed essere disponibili ad acquisire le nuove abilità necessarie al corretto utilizzo degli strumenti informatici.

Tecnologie per la comunicazione educativa

DE PIANO, Angela;
2006

Abstract

I mezzi telematici hanno da tempo invaso tutti i campi della nostra vita: li utilizziamo in casa, in ufficio e anche nella scuola. Affiancati ai mezzi tradizionali, i nuovi media sono ormai entrati direttamente in aula, mettendo talvolta in crisi i docenti. Considerando l’evoluzione storica delle tecnologie didattiche, la loro influenza sociale e il loro attuale utilizzo all’interno degli ambienti formativi, si cercherà in questo testo di definirne le caratteristiche tecnologiche e di illustrare criticamente i vantaggi e gli svantaggi del loro utilizzo. Il primo capitolo del volume si pone come obiettivo quello di chiarire il significato di un campo di indagine così vasto e complesso come quello delle tecnologie educative. Un breve excursus storico sul rapporto tra media e scuola faciliterà questo compito e consentirà di dissipare luoghi comuni diffusi e di precisare concetti generalmente poco chiari. Nei capitoli successivi verranno invece analizzati singolarmente i diversi media. Nello specifico sono stati presi in considerazione tutti i mezzi particolarmente adeguati a introdurre innovazione didattica e ad ottimizzare la comunicazione educativa: mezzi informatici e mezzi telematici che presentano infatti caratteristiche tecniche e linguaggi specifici adeguati a inserirsi fra gli strumenti di insegnamento e ad essere utilizzati nei processi di apprendimento. L’uso dei mezzi visivi e audiovisivi, sia di tipo statico che cinesico, può ad esempio potenziare notevolmente le capacità di espressione e di comunicazione, rendendo i messaggi trasmessi più intuitivi e memorizzabili. Allo stesso modo, anche l’uso del computer nella scuola si è rivelato uno strumento efficace, capace di rendere l’apprendimento più attivo, di personalizzarlo e di recuperare le capacità percettive degli allievi. Ad apportare i cambiamenti più significativi in questo senso è soprattutto l’utilizzo attento di software didattici e di prodotti ipertestuali. Nell’ultima parte del testo vengono analizzate le funzioni educative apportate dall’ambito tecnologico più recente e anche più avanzato: quello telematico. Grazie allo sviluppo di questo settore, concetti come apprendimento a distanza, autoistruzione, apprendimento aperto e apprendimento collaborativo si sono diffusi sempre più e sia l’offerta che la richiesta formativa attuale lo confermano. Insegnanti e studenti, utilizzando le nuove tecnologie, possono oggi accedere a quantità immense di informazioni, decidere i tempi dell’apprendimento e sceglierne le modalità. In questa nuova condizione i docenti di qualsiasi disciplina dovrebbero tuttavia possedere una diversa cognizione del proprio ruolo ed essere disponibili ad acquisire le nuove abilità necessarie al corretto utilizzo degli strumenti informatici.
2006
8888704078
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