Dell’antico edificio posto “nel luogo detto la rocca” – strategicamente posizionato a conclusione del percorso di crinale che, scendendo da Medicina e passando per il Santo Vecchio, conduce ad una delle due porte trecentesche del castello di Pietrabuona – si conservano oggi soltanto alcuni lacerti murari appartenenti alla primitiva chiesa di San Matteo e le vestigia di una torre difensiva costruita al suo interno in seguito agli scontri del XIV secolo. Nonostante l’attuale stato di degrado ed abbandono dell’organismo architettonico, le due strutture costituiscono la testimonianza materiale di un graduale processo storico che ha progressivamente fatto perdere alla fabrica la funzione religiosa per la quale era stata concepita e realizzata per assumerne una prettamente difensiva.
La Rocca. Da luogo di culto a presidio difensivo
LAVORATTI, GAIA
2012
Abstract
Dell’antico edificio posto “nel luogo detto la rocca” – strategicamente posizionato a conclusione del percorso di crinale che, scendendo da Medicina e passando per il Santo Vecchio, conduce ad una delle due porte trecentesche del castello di Pietrabuona – si conservano oggi soltanto alcuni lacerti murari appartenenti alla primitiva chiesa di San Matteo e le vestigia di una torre difensiva costruita al suo interno in seguito agli scontri del XIV secolo. Nonostante l’attuale stato di degrado ed abbandono dell’organismo architettonico, le due strutture costituiscono la testimonianza materiale di un graduale processo storico che ha progressivamente fatto perdere alla fabrica la funzione religiosa per la quale era stata concepita e realizzata per assumerne una prettamente difensiva.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.