La ricerca nasce dall’esigenza di costituire un Centro per il monitoraggio e l’orientamento delle iniziative collegate alla realizzazione di processi sostenibili e alle relative certificazioni. La direttiva Europea 2002/91/CE del 16.12.2002, riguardante il rendimento energetico nell’edilizia, pone tra gli obiettivi più immediati quello di individuare un sistema di certificazione energetica degli edifici che permetta di ottimizzare le strategie di controllo dei fattori energetici ed ambientali, in relazione allo sviluppo di fonti rinnovabili ed al rispetto delle indicazioni fornite nel protocollo di Kyoto. All’interno di queste direttive specifiche, ma al tempo stesso nell'incertezza legislativa dovuta all'assenza di una precisa normativa di riferimento e in attesa dei decreti attuativi, vari enti e istituti si sono mossi verso la creazione di sistemi finalizzati alla certificazione delle prestazioni erogate nel loro complesso dagli organismi edilizi (processo cogente solamente in alcune realtà regionali e provinciali), spesso condividendo obiettivi simili, ma con approcci e metodologie diversificate. I nuovi scenari disegnati dal D.Lgs n. 192, del 19.08.2005 hanno messo in evidenza la concreta necessità di definire una metodologia di certificazione possibilmente unica e condivisa a livello nazionale. Il centro si pone quindi come obiettivo prioritario l’individuazione e la comparazione, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, dei metodi e delle attività di certificazione proposte sia da singole associazioni che da enti di maggiore rilevanza, in merito alla certificazione del comportamento energetico e del più ampio livello di sostenibilità ambientale. Infine, è possibile prevedere come l’individuazione di sistemi di incentivazione economica, amministrativa e immobiliare rappresenterà la strategia determinante per favorire la sostenibilità degli interventi edilizi, previsti dagli Enti locali.
Osservatorio sulla certificazione della sostenibilità ambientale
BOARIN, Paola
2006
Abstract
La ricerca nasce dall’esigenza di costituire un Centro per il monitoraggio e l’orientamento delle iniziative collegate alla realizzazione di processi sostenibili e alle relative certificazioni. La direttiva Europea 2002/91/CE del 16.12.2002, riguardante il rendimento energetico nell’edilizia, pone tra gli obiettivi più immediati quello di individuare un sistema di certificazione energetica degli edifici che permetta di ottimizzare le strategie di controllo dei fattori energetici ed ambientali, in relazione allo sviluppo di fonti rinnovabili ed al rispetto delle indicazioni fornite nel protocollo di Kyoto. All’interno di queste direttive specifiche, ma al tempo stesso nell'incertezza legislativa dovuta all'assenza di una precisa normativa di riferimento e in attesa dei decreti attuativi, vari enti e istituti si sono mossi verso la creazione di sistemi finalizzati alla certificazione delle prestazioni erogate nel loro complesso dagli organismi edilizi (processo cogente solamente in alcune realtà regionali e provinciali), spesso condividendo obiettivi simili, ma con approcci e metodologie diversificate. I nuovi scenari disegnati dal D.Lgs n. 192, del 19.08.2005 hanno messo in evidenza la concreta necessità di definire una metodologia di certificazione possibilmente unica e condivisa a livello nazionale. Il centro si pone quindi come obiettivo prioritario l’individuazione e la comparazione, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, dei metodi e delle attività di certificazione proposte sia da singole associazioni che da enti di maggiore rilevanza, in merito alla certificazione del comportamento energetico e del più ampio livello di sostenibilità ambientale. Infine, è possibile prevedere come l’individuazione di sistemi di incentivazione economica, amministrativa e immobiliare rappresenterà la strategia determinante per favorire la sostenibilità degli interventi edilizi, previsti dagli Enti locali.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.