Il corso di Teoria e Storia del Restauro, all’interno dell’esperienza didattica universitaria della Facoltà di Architettura di Ferrara, costituisce il primo approccio alle tematiche del restauro architettonico e si propone di presentare i fondamenti teorici e culturali, d’individuare le convergenze e le divergenze di pensiero tra le differenti teorie, di cogliere la complessità interdisciplinare della materia. Il corso si articola in lezioni teoriche accompagnate da focus di approfondimento, con i quali si invitano gli studenti a partecipare attivamente ad un percorso conoscitivo, affinato attraverso l’esperienza didattica ormai quinquennale. In particolare nell’ultimo biennio gli approfondimenti si sono concentrati sugli interventi di restauro che sono stati realizzati a Ferrara nell’Ottocento e nel Novecento. Se lo scopo è quello di stimolare la capacità di analisi e critica, si vuole al contempo iniziare una conoscenza dell’architettura storica di Ferrara e delle sue vicende. La volontà, o quantomeno la speranza, è quindi quella, anche attraverso la conoscenza della propria città o della “città acquisita”, di formare e istruire dei futuri architetti (restauratori) timidi.

Relazione su invito: "Insegnamento timido: l'esperienza del corso di Teoria e Storia del Restauro presso la Facoltà di Architettura" (Salone del restauro, Ferrara, 26 Marzo 2010)

ROCCHI, Luca
2010

Abstract

Il corso di Teoria e Storia del Restauro, all’interno dell’esperienza didattica universitaria della Facoltà di Architettura di Ferrara, costituisce il primo approccio alle tematiche del restauro architettonico e si propone di presentare i fondamenti teorici e culturali, d’individuare le convergenze e le divergenze di pensiero tra le differenti teorie, di cogliere la complessità interdisciplinare della materia. Il corso si articola in lezioni teoriche accompagnate da focus di approfondimento, con i quali si invitano gli studenti a partecipare attivamente ad un percorso conoscitivo, affinato attraverso l’esperienza didattica ormai quinquennale. In particolare nell’ultimo biennio gli approfondimenti si sono concentrati sugli interventi di restauro che sono stati realizzati a Ferrara nell’Ottocento e nel Novecento. Se lo scopo è quello di stimolare la capacità di analisi e critica, si vuole al contempo iniziare una conoscenza dell’architettura storica di Ferrara e delle sue vicende. La volontà, o quantomeno la speranza, è quindi quella, anche attraverso la conoscenza della propria città o della “città acquisita”, di formare e istruire dei futuri architetti (restauratori) timidi.
2010
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