Il problema della regolazione del corso del fiume Reno nella pianura tra Bologna e Ferrara, tornato di grande attualità dopo gli eventi sismici del maggio 2012, è stato lungamente dibattuto nel corso dei passati secoli. In questo lavoro viene fornito un quadro delle principali vicende che hanno caratterizzato il corso del Reno tra il 1692 ed il 1772, mettendo in luce l’apporto fornito dai più importanti matematici italiani del tempo nella vicenda. Gli estremi temporali coincidono con quelli di due importanti visite alle acque, la prima, nota come Visita D’Adda Barberini, dal nome dei due cardinali che la sovrintesero, vide l’attiva partecipazione del matematico bolognese Domenico Guglielmini. Alla seconda, conclusasi nel 1772 e ricordata come Visita dei tre periti, presero parte tre importanti scienziati, tra i quali spicca quello del matematico e idrostatico milanese Giovanni Antonio Lecchi. Particolare attenzione è stata posta sulla cosiddetta Visita Conti (1761-62), alla quale presero parte i matematici Gabriele Manfredi, bolognese, Teodoro Bonati, ferrarese, oltre al milanese Paolo Frisi e al toscano Leonardo Ximenes.
I matematici e le nuove linee per il Reno (1692-1772)
LUGARESI, Maria Giulia
2012
Abstract
Il problema della regolazione del corso del fiume Reno nella pianura tra Bologna e Ferrara, tornato di grande attualità dopo gli eventi sismici del maggio 2012, è stato lungamente dibattuto nel corso dei passati secoli. In questo lavoro viene fornito un quadro delle principali vicende che hanno caratterizzato il corso del Reno tra il 1692 ed il 1772, mettendo in luce l’apporto fornito dai più importanti matematici italiani del tempo nella vicenda. Gli estremi temporali coincidono con quelli di due importanti visite alle acque, la prima, nota come Visita D’Adda Barberini, dal nome dei due cardinali che la sovrintesero, vide l’attiva partecipazione del matematico bolognese Domenico Guglielmini. Alla seconda, conclusasi nel 1772 e ricordata come Visita dei tre periti, presero parte tre importanti scienziati, tra i quali spicca quello del matematico e idrostatico milanese Giovanni Antonio Lecchi. Particolare attenzione è stata posta sulla cosiddetta Visita Conti (1761-62), alla quale presero parte i matematici Gabriele Manfredi, bolognese, Teodoro Bonati, ferrarese, oltre al milanese Paolo Frisi e al toscano Leonardo Ximenes.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.