L’intento di questo lavoro è quello di focalizzare l’attenzione sulle possibilità offerte dalle due tecniche tomografiche, resistività e polarizzazione indotta, nella caratterizzazione delle prime decine di metri del sottosuolo in maniera indiretta e non invasiva attraverso immagini dettagliate in 2D/3D del sottosuolo investigato. Immagini che permettono di dimensionare ed indirizzare le successive indagini dirette, essenziali per la taratura dei risultati geofisici, al fine di migliorare la qualità delle informazioni raccolte, oltre al loro incremento, attraverso le opportune correlazioni con i risultati delle indagini geofisiche stesse permettendo nel contempo di ridurre l’ambiguità interpretativa che si può manifestare in alcuni casi di applicazione (es: discariche). In particolare viene presentato il significato diagnostico della resistività e della polarizzazione indotta per la caratterizzazione litostratigrafica ed idrogeologica del sottosuolo, la ricostruzione della geometria interna dei corpi arginali, di discariche abbandonate e non ultimo di aree interessate da dissesti franosi. Gli esempi presentati non esauriscono tutte le possibili applicazioni delle tecniche ma offrono al lettore un ampio ventaglio di casi per valutare la qualità e l’efficacia delle attuali tecniche geofisiche di imaging.
La Tomografia della resistività elettrica per il monitoraggio del sottosuolo e la pianificazione territoriale
ABU-ZEID, Nasser
2008
Abstract
L’intento di questo lavoro è quello di focalizzare l’attenzione sulle possibilità offerte dalle due tecniche tomografiche, resistività e polarizzazione indotta, nella caratterizzazione delle prime decine di metri del sottosuolo in maniera indiretta e non invasiva attraverso immagini dettagliate in 2D/3D del sottosuolo investigato. Immagini che permettono di dimensionare ed indirizzare le successive indagini dirette, essenziali per la taratura dei risultati geofisici, al fine di migliorare la qualità delle informazioni raccolte, oltre al loro incremento, attraverso le opportune correlazioni con i risultati delle indagini geofisiche stesse permettendo nel contempo di ridurre l’ambiguità interpretativa che si può manifestare in alcuni casi di applicazione (es: discariche). In particolare viene presentato il significato diagnostico della resistività e della polarizzazione indotta per la caratterizzazione litostratigrafica ed idrogeologica del sottosuolo, la ricostruzione della geometria interna dei corpi arginali, di discariche abbandonate e non ultimo di aree interessate da dissesti franosi. Gli esempi presentati non esauriscono tutte le possibili applicazioni delle tecniche ma offrono al lettore un ampio ventaglio di casi per valutare la qualità e l’efficacia delle attuali tecniche geofisiche di imaging.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.