La pollina è un eccellente fonte di nutrienti per le colture e, ormai, è parte integrante della composizione di molti programmi di fertilizzazione. Tuttavia, un uso indiscriminato di materiali ad alto contenuto di azoto, può provocare effetti ambientali non trascurabili sulla qualità del suolo e delle acque. Molte aree della Pianura Padana sono state definite vulnerabili ai nitrati sulla base della Direttiva EU 91/676/CEE (la cosiddetta “direttiva nitrati”), e per esse è stata imposta l’adozione di misure restrittive in merito allo spandimento in campo dei fertilizzanti azotati. In quest’ottica, la composizione chimica della pollina diventa un parametro fondamentale, ma il costo delle analisi è spesso un fattore limitante, e, soprattutto, i risultati non sono disponibili in tempo reale. Il presente studio riguarda la valutazione della spettroscopia NIR (NIR-Flex500 Solids, Buchi), come tecnica per la determinazione del contenuto di azoto totale (TKN%) e di umidità (%) in campioni di pollina di diverso tipo e origine. Le analisi su un centinaio di campioni hanno permesso di costruire le rette di calibrazione e validazione, interna (blockwise cross-validation) e esterna.
APPLICAZIONE DELLA SPETTROSCOPIA NIR PER DETERMINAZIONI IN CAMPO DEL CONTENUTO DI AZOTO E UMIDITA’ IN CAMPIONI DI POLLINA
TAMBURINI, Elena;VINCENZI, Fabio;CASTALDELLI, Giuseppe
2012
Abstract
La pollina è un eccellente fonte di nutrienti per le colture e, ormai, è parte integrante della composizione di molti programmi di fertilizzazione. Tuttavia, un uso indiscriminato di materiali ad alto contenuto di azoto, può provocare effetti ambientali non trascurabili sulla qualità del suolo e delle acque. Molte aree della Pianura Padana sono state definite vulnerabili ai nitrati sulla base della Direttiva EU 91/676/CEE (la cosiddetta “direttiva nitrati”), e per esse è stata imposta l’adozione di misure restrittive in merito allo spandimento in campo dei fertilizzanti azotati. In quest’ottica, la composizione chimica della pollina diventa un parametro fondamentale, ma il costo delle analisi è spesso un fattore limitante, e, soprattutto, i risultati non sono disponibili in tempo reale. Il presente studio riguarda la valutazione della spettroscopia NIR (NIR-Flex500 Solids, Buchi), come tecnica per la determinazione del contenuto di azoto totale (TKN%) e di umidità (%) in campioni di pollina di diverso tipo e origine. Le analisi su un centinaio di campioni hanno permesso di costruire le rette di calibrazione e validazione, interna (blockwise cross-validation) e esterna.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.