Durante lavori di rifacimento di Piazza XX settembre a Castel San Pietro Terme (Bologna) sono stati portati alla luce dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, tra il 1997 e il 1998, i resti di un antico abitato di età bassomedievale, cronologicamente collocabile fra la metà del 1200 e la metà del 1300. Nell'ambito degli studi interdisciplinari previsti sono state programmate analisi palinologiche per la ricostruzione del paesaggio vegetale e dell'ambiente circostante l'abitato. La storia pollinica delinea un paesaggio circostante l'abitato piuttosto aperto e costantemente frequentato. L'azione dell'uomo è particolarmente rilevante durante tutto l'arco cronologico preso in esame ed è caratterizzato da un'intensa attività agricola, testimoniata da campi di diversi cereali, coltivazioni di vite e da orti. diffusa è la presenza di prati o di aree destinate al pascolo del bestiame. Le aree forestate rimangono in sottordine e sono presenti sullo sfondo del paesaggio.
Indagini archeopalinologiche in Piazza XX Settembre a Castel San Pietro Terme.
MARCHESINI, Marco;MARVELLI, SILVIA
2001
Abstract
Durante lavori di rifacimento di Piazza XX settembre a Castel San Pietro Terme (Bologna) sono stati portati alla luce dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, tra il 1997 e il 1998, i resti di un antico abitato di età bassomedievale, cronologicamente collocabile fra la metà del 1200 e la metà del 1300. Nell'ambito degli studi interdisciplinari previsti sono state programmate analisi palinologiche per la ricostruzione del paesaggio vegetale e dell'ambiente circostante l'abitato. La storia pollinica delinea un paesaggio circostante l'abitato piuttosto aperto e costantemente frequentato. L'azione dell'uomo è particolarmente rilevante durante tutto l'arco cronologico preso in esame ed è caratterizzato da un'intensa attività agricola, testimoniata da campi di diversi cereali, coltivazioni di vite e da orti. diffusa è la presenza di prati o di aree destinate al pascolo del bestiame. Le aree forestate rimangono in sottordine e sono presenti sullo sfondo del paesaggio.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.