Il capitolo presenta una revisione critica del primo piano strategico di Torino in rapporto alle teorie e alle pratiche della pianificazione strategica svolta in altre città europee. L'interesse del capitolo è nella ricostruzione del processo antecedente la decisione di preparare il piano strategico e il processo seguito nella sua preparazione in rapporto agli interessi economici e sociali della città, ricostruzione e analisi basate su informazioni di prima mano da parte di Gastone Ave che è stato uno protagonisti della preparazione del Piano stesso. Inoltre per la prima volta si presenta una analisi delle similitudini e delle differenze tra il piano strategico approvato il 29 febbraio 2000 per trasformare la città industriale di Torino in città post industriale internazionale, al piano straordinario promosso dal Comune di Torino nel 1865 , culminato nel manifesto del 20 ottobre 1865 con l'appello ai capitalisti italiani e stranieri pubblicato in 4 lingue, per fare evolvere il ruolo svolto per 3 secoli dalla città come capitale del Regno di Sardegna a capitale della nascente industria italiana. L'appello, pubblicato in 4 lingue, contiene elementi di una attualità rimarchevole con le moderne analisi "swot" impigate nella pianificazioen strategica, e si distingue per il corretto uso "ante litteram" delle moderne tecniche di marketing urbano rapportate alle decisioni pubbliche di dotare l'area vasta di Torino di una serie di infrastrutture di tipo energeti e trasportistico di interesse prioritario per gli investitori industriali nazionali ed esteri.

Play it again Turin. Analisi del piano strategico di Torino come strumento di pianificazione della rigenerazione urbana.

AVE, Gastone
2005

Abstract

Il capitolo presenta una revisione critica del primo piano strategico di Torino in rapporto alle teorie e alle pratiche della pianificazione strategica svolta in altre città europee. L'interesse del capitolo è nella ricostruzione del processo antecedente la decisione di preparare il piano strategico e il processo seguito nella sua preparazione in rapporto agli interessi economici e sociali della città, ricostruzione e analisi basate su informazioni di prima mano da parte di Gastone Ave che è stato uno protagonisti della preparazione del Piano stesso. Inoltre per la prima volta si presenta una analisi delle similitudini e delle differenze tra il piano strategico approvato il 29 febbraio 2000 per trasformare la città industriale di Torino in città post industriale internazionale, al piano straordinario promosso dal Comune di Torino nel 1865 , culminato nel manifesto del 20 ottobre 1865 con l'appello ai capitalisti italiani e stranieri pubblicato in 4 lingue, per fare evolvere il ruolo svolto per 3 secoli dalla città come capitale del Regno di Sardegna a capitale della nascente industria italiana. L'appello, pubblicato in 4 lingue, contiene elementi di una attualità rimarchevole con le moderne analisi "swot" impigate nella pianificazioen strategica, e si distingue per il corretto uso "ante litteram" delle moderne tecniche di marketing urbano rapportate alle decisioni pubbliche di dotare l'area vasta di Torino di una serie di infrastrutture di tipo energeti e trasportistico di interesse prioritario per gli investitori industriali nazionali ed esteri.
2005
8846467302
pianificazione strategica; Torino; Regno di Sardegna; analisi "swot"
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