La distanza critica ed operativa tra strumenti a cui viene concretamente delegato il controllo del territorio e la continua modificazione della realtà, evidenzia alcune implicite difficoltà del progetto contemporaneo a farsi discorso coerente sulla società operante.
Dinamica del reale, utopia del piano e dissoluzione del territorio
MARZOT, Nicola
1997
Abstract
La distanza critica ed operativa tra strumenti a cui viene concretamente delegato il controllo del territorio e la continua modificazione della realtà, evidenzia alcune implicite difficoltà del progetto contemporaneo a farsi discorso coerente sulla società operante.File in questo prodotto:
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