Innovazione e tradizione linguistica sono spesso aspetti complementari. La figura di Giovanni Antonio Antolini, autore del progetto per il Foro Buonaparte a Milano, rappresenta indubbiamente una sintesi felice di consapevolezza “tettonica”, ereditata da una sapienza costruttiva tramandata nell’esercizio del cantiere, e sperimentazione d’avanguardia, implicita nell’antistoricismo illuminista di matrice giacobina a cui aderisce. La sua opera può essere così vista come tentativo consapevole di conciliazione tra prospettive antitetiche, e come tale viene interpretata.

Antolini e la costruzione del progetto

MARZOT, Nicola
2002

Abstract

Innovazione e tradizione linguistica sono spesso aspetti complementari. La figura di Giovanni Antonio Antolini, autore del progetto per il Foro Buonaparte a Milano, rappresenta indubbiamente una sintesi felice di consapevolezza “tettonica”, ereditata da una sapienza costruttiva tramandata nell’esercizio del cantiere, e sperimentazione d’avanguardia, implicita nell’antistoricismo illuminista di matrice giacobina a cui aderisce. La sua opera può essere così vista come tentativo consapevole di conciliazione tra prospettive antitetiche, e come tale viene interpretata.
2002
Marzot, Nicola
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