L’architettura di Kengo Kuma aspira a superare la condizione classica di antagonismo tra oggetto e contesto, diluendo il primo nella infinità varietà del paesaggio naturale, inteso quale metafora operante del divenire incessante delle cose, criticamente opposto alla staticità dell’essere.
Incidere il paesaggio per negare lo spazio classico. Osservatorio Kiro-san, isola di Oshima (Giappone), Kengo Kuma.
MARZOT, Nicola
2007
Abstract
L’architettura di Kengo Kuma aspira a superare la condizione classica di antagonismo tra oggetto e contesto, diluendo il primo nella infinità varietà del paesaggio naturale, inteso quale metafora operante del divenire incessante delle cose, criticamente opposto alla staticità dell’essere.File in questo prodotto:
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