Prima donazione fatta a MusArc già nel 1995 dal museo Solomon R. Guggenheim di New York gli otto modelli realizzati per la sezione architettura della mostra “The italian metamorphosis 1943-1968” tenutasi nel 1993, nonché le 108 fotografie in bianco e nero riferite agli altrettanti progetti e opere che costituivano il corpus di quella sezione. Come utilizzare tale donazione e che cosa farne è stato il lavoro di ricerca di questi anni a partire dal 1995. Non interessa tanto dare un approfondimento storico delle varie opere, quanto capire in che cosa consiste il loro porsi come 'pezzi' di architettura, che cosa avesse guidato il loro filo progettuale, quale fosse la loro immagine effettiva, e infine, soprattutto, come potessero essere utilizzati come materiale positivo, utile per il progetto di architettura. Si è deciso quindi di lavorare sulle otto architetture come specifici episodi, più che sul loro senso 'globale', ciascuno dotato di una autonomia rappresentativa e di lettura. Il secondo criterio che ha guidato il lavoro riguarda il 'modo' con cui approcciare la materia. L'architettura non è fatta di sola pietra e un Museo raramente la può contenere per come è fatta nella sua realtà effettuale. Impossibile disporre solitamente dell'oggetto in sé MusArc considera pertanto centrale il tema della rappresentatività: il valore che plastici e modelli, fisici e virtuali, la fotografia e l’immagine animata, assumono nel percorso progettuale e nella sua lettura storico-critica. Proprio per questo si è scelto di non limitarsi a raccogliere, documentare, studiare ed esporre in forma tradizionale, spesso solo tracce rappresentate dai diversi apparati iconografici, restitutivi e modellistici, ma proprio per scandagliare sia l'immaterialità delle elaborazioni ideative, sia la materialità degli oggetti architettonici (tramite l'altro dall'oggetto architettonico in sé) utilizzare i mezzi che le tecnologie derivate da altri campi (cinematografia, multimedialità, musicologia, …) possono offrire. Il risultato è una videocassetta e un Cd-rom.

otto progettisti giudicano le otto rchitetture

GAIANI, Alessandro
2001

Abstract

Prima donazione fatta a MusArc già nel 1995 dal museo Solomon R. Guggenheim di New York gli otto modelli realizzati per la sezione architettura della mostra “The italian metamorphosis 1943-1968” tenutasi nel 1993, nonché le 108 fotografie in bianco e nero riferite agli altrettanti progetti e opere che costituivano il corpus di quella sezione. Come utilizzare tale donazione e che cosa farne è stato il lavoro di ricerca di questi anni a partire dal 1995. Non interessa tanto dare un approfondimento storico delle varie opere, quanto capire in che cosa consiste il loro porsi come 'pezzi' di architettura, che cosa avesse guidato il loro filo progettuale, quale fosse la loro immagine effettiva, e infine, soprattutto, come potessero essere utilizzati come materiale positivo, utile per il progetto di architettura. Si è deciso quindi di lavorare sulle otto architetture come specifici episodi, più che sul loro senso 'globale', ciascuno dotato di una autonomia rappresentativa e di lettura. Il secondo criterio che ha guidato il lavoro riguarda il 'modo' con cui approcciare la materia. L'architettura non è fatta di sola pietra e un Museo raramente la può contenere per come è fatta nella sua realtà effettuale. Impossibile disporre solitamente dell'oggetto in sé MusArc considera pertanto centrale il tema della rappresentatività: il valore che plastici e modelli, fisici e virtuali, la fotografia e l’immagine animata, assumono nel percorso progettuale e nella sua lettura storico-critica. Proprio per questo si è scelto di non limitarsi a raccogliere, documentare, studiare ed esporre in forma tradizionale, spesso solo tracce rappresentate dai diversi apparati iconografici, restitutivi e modellistici, ma proprio per scandagliare sia l'immaterialità delle elaborazioni ideative, sia la materialità degli oggetti architettonici (tramite l'altro dall'oggetto architettonico in sé) utilizzare i mezzi che le tecnologie derivate da altri campi (cinematografia, multimedialità, musicologia, …) possono offrire. Il risultato è una videocassetta e un Cd-rom.
2001
Gaiani, Alessandro
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