I risultati della chemioembolizzazione epatica possono essere valutati sia in termini clinici che anatomo-patologici. Esistono dati notevolmente difformi in Letteratura al riguardo, in quanto i risultati sono influenzati da numerosi fattori, rappresentati dalle cartteristiche cliniche del paziente ( cirrosi, stadio di Child, funzionalità epatica), dalle carattestiche anatomo-patologiche del fegato (numero e morfologia dei tumori, trombosi portale), dalla tecnica di embolizzazione, dal numero dei trattamenti, dai farmaci usati. Qualora questi fattori vengano preventivamente valutati nella pianificazione tecnica pre-procedurale, la chemioembolizzazione può essere considerata un efficace arma nel trattamento dell'epatocarcinoma.
Chemioembolizzazione arteriosa. Risultati
GALEOTTI, Roberto
1995
Abstract
I risultati della chemioembolizzazione epatica possono essere valutati sia in termini clinici che anatomo-patologici. Esistono dati notevolmente difformi in Letteratura al riguardo, in quanto i risultati sono influenzati da numerosi fattori, rappresentati dalle cartteristiche cliniche del paziente ( cirrosi, stadio di Child, funzionalità epatica), dalle carattestiche anatomo-patologiche del fegato (numero e morfologia dei tumori, trombosi portale), dalla tecnica di embolizzazione, dal numero dei trattamenti, dai farmaci usati. Qualora questi fattori vengano preventivamente valutati nella pianificazione tecnica pre-procedurale, la chemioembolizzazione può essere considerata un efficace arma nel trattamento dell'epatocarcinoma.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.