Il progetto di ricerca nel suo insieme si articola intorno a tre grandi prospettive teoriche, empiriche e operative: a) quella dei saperi profani e delle competenze di pazienti, caregiver, familiari, reti e associazioni; b) quella dei percorsi di cura fra i servizi e le varie forme di cura (care professionale, cure professionale, caring informale, self-care personale, voluntary care associativo), focalizzando il tema dei supporti informativi, comunicativi e organizzativi ricevuti; c) quella del corso di vita, con particolare attenzione alle “culture dell'invecchiare”. L'orientamento comune assunto dal progetto è quello dello sviluppo di una cultura della promozione della salute e del benessere nelle varie fasi della vita e all'interno dei percorsi di cura, valorizzando i diversi apporti professionali e profani, il loro coordinamento, nonché l'autonomia e dignità del soggetto e dei suoi caregivers nell'attraversamento di fasi difficili della propria vita, in particolare nell'affrontare situazioni di malattia, disabilità e vecchiaia fragile. La ricerca intende studiare, attraverso diversi studi locali e generali, le credenze e competenze acquisite dal soggetto grazie a forme di socializzazione e apprendimento nel proprio ambiente culturale e di vita, e in relazione alla fase del corso di vita attraversato; inoltre il variare di tali rappresentazioni e competenze durante passaggi significativi del percorso di cura e della traiettoria di vita, in relazione a: eventi che sviluppano la necessità di nuovi apprendimenti; interazioni intercorse col personale medico e socio-sanitario durante la terapia e riabilitazione; supporto informativo-comunicativo-formativo ricevuto nell'ambiente di cura o fornito da servizi dedicati al supporto della cittadinanza competente o da associazioni di pazienti e reti di prossimità.
I SAPERI PROFANI DI SALUTE: PERCORSI DI CURA E SVILUPPO DELLE COMPETENZE SANITARIE
INGROSSO, Marco
2010
Abstract
Il progetto di ricerca nel suo insieme si articola intorno a tre grandi prospettive teoriche, empiriche e operative: a) quella dei saperi profani e delle competenze di pazienti, caregiver, familiari, reti e associazioni; b) quella dei percorsi di cura fra i servizi e le varie forme di cura (care professionale, cure professionale, caring informale, self-care personale, voluntary care associativo), focalizzando il tema dei supporti informativi, comunicativi e organizzativi ricevuti; c) quella del corso di vita, con particolare attenzione alle “culture dell'invecchiare”. L'orientamento comune assunto dal progetto è quello dello sviluppo di una cultura della promozione della salute e del benessere nelle varie fasi della vita e all'interno dei percorsi di cura, valorizzando i diversi apporti professionali e profani, il loro coordinamento, nonché l'autonomia e dignità del soggetto e dei suoi caregivers nell'attraversamento di fasi difficili della propria vita, in particolare nell'affrontare situazioni di malattia, disabilità e vecchiaia fragile. La ricerca intende studiare, attraverso diversi studi locali e generali, le credenze e competenze acquisite dal soggetto grazie a forme di socializzazione e apprendimento nel proprio ambiente culturale e di vita, e in relazione alla fase del corso di vita attraversato; inoltre il variare di tali rappresentazioni e competenze durante passaggi significativi del percorso di cura e della traiettoria di vita, in relazione a: eventi che sviluppano la necessità di nuovi apprendimenti; interazioni intercorse col personale medico e socio-sanitario durante la terapia e riabilitazione; supporto informativo-comunicativo-formativo ricevuto nell'ambiente di cura o fornito da servizi dedicati al supporto della cittadinanza competente o da associazioni di pazienti e reti di prossimità.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.