Il capitolo presenta dati a favore di un parallelismo tra la facilitazione percettiva risultante dalla preparazione di un programma oculomotorio e quella che deriva dalla preparazione di un movimento di afferramento. Nel primo caso la facilitazione favorisce l'elaborazione di stimoli che appaiono nella posizione spaziale obiettivo del movimento oculare, mentre nel secondo caso essa favorisce l'elaborazione di oggetti le cui caratteristiche intrinseche sono simili a quelle dell'oggetto per il quale il programma motorio è stato preparato. Il meccanismo attenzionale premotorio sembra essere, quindi, un meccanismo generale valido sia per l'orientamento dell'attenzione nello spazio che per l'orientamento dell'attenzione verso gli oggetti afferrabili.
Orientamento dell'attenzione verso lo spazio e verso gli oggetti: teoria premotoria dell'attenzione.
CRAIGHERO, Laila
2008
Abstract
Il capitolo presenta dati a favore di un parallelismo tra la facilitazione percettiva risultante dalla preparazione di un programma oculomotorio e quella che deriva dalla preparazione di un movimento di afferramento. Nel primo caso la facilitazione favorisce l'elaborazione di stimoli che appaiono nella posizione spaziale obiettivo del movimento oculare, mentre nel secondo caso essa favorisce l'elaborazione di oggetti le cui caratteristiche intrinseche sono simili a quelle dell'oggetto per il quale il programma motorio è stato preparato. Il meccanismo attenzionale premotorio sembra essere, quindi, un meccanismo generale valido sia per l'orientamento dell'attenzione nello spazio che per l'orientamento dell'attenzione verso gli oggetti afferrabili.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.