Le transglutaminasi (TGs) esistono in un’ampia varietà di organismi, dai batteri all’uomo. Sono una famiglia di enzimi coinvolti in reazioni biologiche fondamentali e probabilmente apparse precocemente nella storia dell’evoluzione. Il coinvolgimento del FXIII nella guarigione delle ferite e nella riparazione tessutale fu segnalato per la prima volta nel 1960 in un report di un paziente che presentava una anomala guarigione di ferite chirurgiche. Uno dei più importanti eventi nel processo di guarigione delle ferite è l’attacco delle cellule ai loro substrati. L’attività antiproteolitica/antifibrinolitica del FXIII accelera significativamente la chiusura della lesione. Potrebbe essere vantaggioso sintetizzare una molecola di FXIII ricombinante contenente sequenze geniche ricombinate con altre proprie del genoma umano per avere una molecola “chimera” ad aumentata attività per tutti quei processi non solo emostatici ma anche di wound-healing in cui il FXIII è cruciale. Questo è un importante esempio in cui una ricerca innovativa biologica trasferisce le proprie conoscenze di biologia molecolare e genetica alla salute dell’uomo con una concreta utilità propria dei principi della medicina traslazionale.

Progettare un ricombinante ideale per il processo di riparazione tissutale.

GEMMATI, Donato
2012

Abstract

Le transglutaminasi (TGs) esistono in un’ampia varietà di organismi, dai batteri all’uomo. Sono una famiglia di enzimi coinvolti in reazioni biologiche fondamentali e probabilmente apparse precocemente nella storia dell’evoluzione. Il coinvolgimento del FXIII nella guarigione delle ferite e nella riparazione tessutale fu segnalato per la prima volta nel 1960 in un report di un paziente che presentava una anomala guarigione di ferite chirurgiche. Uno dei più importanti eventi nel processo di guarigione delle ferite è l’attacco delle cellule ai loro substrati. L’attività antiproteolitica/antifibrinolitica del FXIII accelera significativamente la chiusura della lesione. Potrebbe essere vantaggioso sintetizzare una molecola di FXIII ricombinante contenente sequenze geniche ricombinate con altre proprie del genoma umano per avere una molecola “chimera” ad aumentata attività per tutti quei processi non solo emostatici ma anche di wound-healing in cui il FXIII è cruciale. Questo è un importante esempio in cui una ricerca innovativa biologica trasferisce le proprie conoscenze di biologia molecolare e genetica alla salute dell’uomo con una concreta utilità propria dei principi della medicina traslazionale.
2012
wound healing; ulcers; pharmacogenetics; Factor XIII; genetic polymorphism
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