Il soggetto contemporaneo cerca la sua specificità nella tecnologia. Lo ha sempre fatto. Sin dall’antichità, anzi, sin dalla preistoria, quello che ha differenziato gli esseri umani dagli altri animali è stata l’attezione che essi hanno dedicato agli strumenti che producono in una sorta di continuo perfezionamento che ha portato non solo a migliorarne le valenze di utilizzo, bensì anche a produrne altri e altri ancora. Oggi, la tecnica è condizione necessaria della tecnica e anche della scienza, oggi questo nesso generatore è più che mai evidente. In questo articolo tentereremo di riflettere sul senso che l’idea di Soggetto ha conseguito nel presente per chiarirne le implicazioni sul piano dell’epistemologia della educazione. Nella nostra ipotesi investigativa, il soggetto è definito nella sua processualità interrelazionale con il mondo. Nell’attualità, la soggettività si confronta con gli approdi della tecnoscienza, perché è la tecnoscienza la cifra di definizione della società contemporanea. Di qui, il confronto con l’idea di soggetto che emerge dal complesso di riflessioni transumaniste. A questo fine cercheremo di chiarire gli ambiti di significazione del concetto di soggetto in relazione ai mutamenti in atto nel mondo contemporaneo. Cercheremo di capire infine in quale misura il soggetto e la tecnologia si intrecciano attraverso processi di reciproca determinazione. I processi di formazione e di determinazione della soggettività attengono alla semantica profonda dell’educazione, nonché al significato e al senso delle scienze che ne fanno oggetto di studio. Lo scopo di queste riflessioni è proprio quello di sondare tale semantica profonda, attraverso quel “luogo teorico” che abbiamo chiamato Soggetto.
Gli attendenti del futuro: il soggetto transumano
GRAMIGNA, Anita
2012
Abstract
Il soggetto contemporaneo cerca la sua specificità nella tecnologia. Lo ha sempre fatto. Sin dall’antichità, anzi, sin dalla preistoria, quello che ha differenziato gli esseri umani dagli altri animali è stata l’attezione che essi hanno dedicato agli strumenti che producono in una sorta di continuo perfezionamento che ha portato non solo a migliorarne le valenze di utilizzo, bensì anche a produrne altri e altri ancora. Oggi, la tecnica è condizione necessaria della tecnica e anche della scienza, oggi questo nesso generatore è più che mai evidente. In questo articolo tentereremo di riflettere sul senso che l’idea di Soggetto ha conseguito nel presente per chiarirne le implicazioni sul piano dell’epistemologia della educazione. Nella nostra ipotesi investigativa, il soggetto è definito nella sua processualità interrelazionale con il mondo. Nell’attualità, la soggettività si confronta con gli approdi della tecnoscienza, perché è la tecnoscienza la cifra di definizione della società contemporanea. Di qui, il confronto con l’idea di soggetto che emerge dal complesso di riflessioni transumaniste. A questo fine cercheremo di chiarire gli ambiti di significazione del concetto di soggetto in relazione ai mutamenti in atto nel mondo contemporaneo. Cercheremo di capire infine in quale misura il soggetto e la tecnologia si intrecciano attraverso processi di reciproca determinazione. I processi di formazione e di determinazione della soggettività attengono alla semantica profonda dell’educazione, nonché al significato e al senso delle scienze che ne fanno oggetto di studio. Lo scopo di queste riflessioni è proprio quello di sondare tale semantica profonda, attraverso quel “luogo teorico” che abbiamo chiamato Soggetto.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.